Il raffreddore ti parla di una paura verso un pericolo imprecisato, solo ipotizzato; non visto, udito o toccato ma solo … “fiutato”.

Il processo è analogo a quello posto in essere dai cani quando avvertono qualcosa che non vedono: fiutano l’aria per cercare di cogliere la natura della minaccia. Quando il presunto pericolo cessa, il processo biologico di “allerta” cessa, e il cane inizia a starnutire e a gocciolare dal naso.

Attraverso l’Evidenza della difficoltà a respirare e della produzione di muco, la Vita ti invita a smettere di raffigurarti scenari alimentati dalla paura generata dalla mente che, togliendoti il respiro, ti priva del contatto con l’Intangibile (mancanza d’aria) generando congestione energetica (muco).