Cosa accade al tuo interno

Puoi parlarmi dei miei cari, dei miei genitori, del mio cane, di mio nonno …

Tuo padre e tua madre sono per te due “cartelli” molto importanti. Tua madre ti parla del tuo rapporto con il concreto della dimensione terrena. Tuo padre ti parla del tuo orientamento di vita. Dunque tutto ciò che osservi in tua madre, tutto ciò che osservi nel vostro rapporto ti mostra come ti relazioni alla tua incarnazione terrena, materiale. Dunque di fronte a conflitti o incomprensioni, spostati dal giudizio della persona (che in Realtà è una tua manifestazione) e osserva come in modo perfetto ti sta manifestando in che modo sei in questa fase (giudicante o accogliente) rispetto alla incarnazione terrena materiale.
Capisci cosa intendo?

Sì. Praticamente è … se non ho capito male, correggimi se sbaglio … è uno specchio?

Sì, è uno specchio perfetto di come ti poni nei confronti della materia.

Ok. Quindi come mi percepiscono gli altri e come io percepisco mia madre? Non mi rendo conto di essere in un modo, però posso vedere come sono attraverso di lei? Come gli altri mi percepiscono?

Non come sei, ma a cosa sei pronta ad andare oltre.

Ok. Adesso mi è un poco più chiaro.

Ricorda che nella Realtà tutto ciò che percepisci esterno a te – cose, persone, animali – ti mostrano quanto sta avvenendo al tuo interno, non come comportamento, ma come atteggiamento, come fuga, come processi mentali. Dunque, perché tu comprenda: quando osservi in tua madre qualcosa che tu non faresti mai, non ti sta dicendo che tu sei così, ma ti sta dicendo “quello che stai giudicando porta in sé un elemento che tu non vedi al tuo interno e che lei ti sta mostrando in modo eclatante perché tu lo veda”.
È chiaro per te?

Ok, sì. Adesso è molto più chiaro.

Tuo padre ti parla del tuo orientamento alla Vita. Dunque tutto ciò che lui ti mostra è un indirizzo di percorso verso la tua più alta manifestazione. Tuttavia, quando entri in conflitto o in giudizio, ciò che quello specchio ti mostra è il tuo attaccamento al bisogno di essere riconosciuto dall’esterno, quindi alla legittimazione, rincorsa e non ottenuta poiché fuori di te non vi è nulla.
È chiaro per te?

Non tantissimo. Se puoi dirmelo con parole più semplici … mi son persa sul finale il concetto.

Tuo padre, come tutti i padri, è la manifestazione del tuo orientamento di Vita. Tuttavia quando perdi il tuo orientamento ciò che lui ti mostra è la legittimazione, cioè la tua rincorsa al bisogno di essere riconosciuta dall’esterno. Entri in una modalità per la quale azioni, parole, direzioni mirano a ricevere un riconoscimento esteriore per riconoscerti. Dunque, dentro di te scatta l’automatismo del “se me lo dicono valgo, altrimenti non valgo”.
È chiaro adesso?

Sì.

Hai altre domande? … Ah, la nonna …

… Sì … e anche il mio cane …

Nonna …

… che non c’è più …

… la nonna ti parla dei tuoi programmi genealogici. Dunque ciò che osservi nella nonna ti mostra quali sono i programmi che ti consentono di fare l’esperienza terrena e che in parte sei pronta a lasciare andare.
È chiaro per te?

Non tantissimo …

Se tu pensi a tua nonna, la prima cosa che ti viene in mente qual è?

La sua ossessione per la casa. E’ brutto da dire, ma è la prima cosa che mi viene in mente.

Perfetto. Questo è il tuo “cartello”. Che cos’è la casa?

È il luogo dove ci possiamo rilassare, dove possiamo restare soli con le nostre cose.

Dunque è il contesto nel quale svolgi il tuo Cammino di Espansione. La nonna ti mostra i tuoi programmi genealogici relativi al concreto della dimensione terrena che si occupa in modo ossessivo della casa. Dunque ti parla della necessità, ormai obsoleta per te di occuparti, di tenere all’interno del tuo contesto, della tua casa, del Centro del tuo Centro programmi che non ti servono più. Li tieni stretti per paura di lasciarli andare, è questa è l’ossessione.
È chiaro per te?

Programmi … intesi come cosa?

Programmi intesi come credenze mutuate da ciò che chiami “famiglia”: si fa così/non si fa così; buono/cattivo; giusto/sbagliato … tutto ciò che è duale e che è così radicato nell’individualizzazione XYZ [N.d.R.: nome della persona che ha posto la domanda] in Realtà non sono XYZ. XYZ è l’Essere Divino che compie un’esperienza terrena, ma ciò che le consente di fare l’esperienza terrena è dato dall’insieme di programmi e credenze, accordi che hanno strutturato l’individualizzazione XYZ.
È chiaro per te?

Sì.

Molti di questi programmi ora sono vecchi e sono pronti a essere lasciati andare. Il tuo cane ti parla del mentale fedele: “mentale fedele” è quella parte del tuo corpo mentale che accompagna il tuo Cammino in modo regolare, fedele, sempre presente: modalità di pensiero, modalità di tornare a vecchi pensieri in modo ricorrente. Allo stesso modo è la tua capacità razionale di scegliere dove porre la tua attenzione, se hai pensieri ricorrenti o al tuo Profondo. Dunque, “mentale” non è male; dunque non è male e non è bene: è un corpo che ti consente di fare esperienza terrena. Ora il tuo cane non c’è più nell’incarnazione di cui hai consapevolezza, eppure questo è un “cartello” molto importante per te perché ti sta comunicando che sei pronta a lasciare andare un mentale fedele che non ti appartiene più.

Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 21.06.2024

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