Rabbia verso il figlio
Qual è il significato della rabbia che a volte provo per mio figlio e come posso – non voglio dire “cambiare” – ma come posso … sì, vorrei non sentirla questa rabbia, vorrei gestirla meglio.
Il rapporto con tuo figlio ti parla del rapporto che hai con il tuo Potere di Generare nella dimensione terrena.
Perché tu comprenda: poiché Tu Sei Essere Divino, Tu Sei creatore e questo Potere di Creare lo eserciti continuamente in modo inconsapevole. Lo eserciti nel tangibile – dunque nella materia – e nell’Intangibile – dunque nelle tue credenze e convinzioni e nel tuo rapporto con Chi Realmente Sei e con i tuoi Corpi Sottili.
Dunque tutto ciò che accade con tuo figlio ti porta comunicazioni, indicazioni di percorso che attengono al tuo Potere di Generare nella dimensione terrena. In questa fase del tuo Cammino il rapporto che hai con il tuo Potere di Generare è ricco di giudizio: il giudizio che è guidato dal tuo Corpo Mentale influenza il tuo Corpo Emotivo che sfocia in rabbia. Dunque, ciò che percepisci è rabbia, giustificata in qualche modo dal ritenerti in ragione rispetto a un torto.
Ma la Vita che Tu Sei ti invita a scostarti e osservare da un altro piano la situazione, e tuo figlio, e tu nei confronti di tuo figlio e viceversa. Poiché se scegli di non giudicare ma di accogliere quanto sta avvenendo come una comunicazione, non vi è più un giusto e uno sbagliato. E poiché non vi è giusto e sbagliato non vivi il torto, e la rabbia decade.
Dunque per te l’invito è di accogliere quanto sta avvenendo. Lavora sul lasciare andare nel corpo emotivo rabbia, frustrazione, delusione e osserva con occhi differenti poiché ciò che stai osservando è una tua proiezione. Dunque ciò che tu vedi in lui e giudichi in lui, in Realtà è un conflitto che sta avvenendo al tuo interno che si proietta fuori di te.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 13.04.2023
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