Pace

Foto di Maham Sajid da Pixabay
Sono andato a vedere due immobili, perché penso di trasferirmi in un’altra parte della regione per vari motivi. E, in un luogo dove provo molta tranquillità, a un certo punto mi sono trovato sotto dei bombardamenti: aerei Caccia che effettuavano un’esercitazione militare con bombardamenti, lancio missili e sparatorie, l’antitesi della tranquillità che provo in quel luogo. Successivamente sono andato a vedere le case in due differenti centri urbani ma in vie con lo stesso nome, e questo mi ha colpito. Volevo un parere su questo, perché sto cercando il luogo dove andare a vivere e questi messaggi sono stati forti, eclatanti oserei dire.
Prima di rispondere alla tua domanda, è bene che tu risponda alla domanda “Cosa ti spinge a voler andare in un altro luogo?”.
L’acquisto di una casa per me. Ho pensato a quella zona per una questione economica e soprattutto di benessere, perché è una zona molto tranquilla e molto naturale.
Dunque, sei andato a cercare casa in quel luogo perché cerchi una tranquillità che qui non percepisci. Dunque, il primo messaggio che ti è giunto è che ovunque tu vada se c’è bombardamento al tuo interno, lo troverai al tuo esterno. Puoi fare tutte le valutazioni razionali e statistiche che vuoi, ma fintanto che non stabilizzi la pace al tuo interno, nella tua Casa Interiore, ciò che proietterai al tuo esterno sarà comunque una “non tranquillità”.
È chiaro per te?
Sì.
Quella che chiami “coincidenza” nel nome della via in due paesi differenti, è per te l’indicazione che non è importante “dove”, è importante “come”, poiché ogni luogo è uguale. Ciò che cambia è il tuo atteggiamento interiore.
È chiaro per te?
Sì. Mi spieghi il concetto di “pace interiore”?
L’atteggiamento di pace è l’osservare tutto ciò che accade con il sereno approccio che tutto è una comunicazione per te e che nulla è contro di te. Dunque, tutte le valutazioni di bene/male, giusto/sbagliato, mi piace/non mi piace, attengono alla valutazione del “piccolo io” che ricerca il proprio benessere da un punto di vista egoico.
Non significa non avere sfide, ma significa affrontare ogni istante della propria vita con la certezza di essere l’Uno, con la certezza che quello che stai osservando non è un problema, ma è una comunicazione, e che rimanendo centrato e affidandoti a ciò che senti nel Profondo ti emergerà il passo da seguire.
Invece cosa accade? Che cerchi di capirlo Dunque, nel cercare di capirlo ritorni a una valutazione di quel passo, e quando rivaluti se quel passo è giusto o sbagliato [“Ma forse è meglio fare così …”, “Ma forse è meglio fare colà …”, “Si, però io sento che …”] ritorni nel mentale. E tornando nel mentale perdi la pace interiore, poiché attivi nei tuoi programmi la paura di sbagliare, l’essere inadeguato, la paura di ciò che in causa – effetto, secondo la tua esperienza già vissuta, potrebbe accadere.
Dunque, l’atteggiamento di pace è quello di osservare, ascoltare e agire senza valutazione.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 10.04.2025
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