Iniziativa Soci per i Soci (e non soci)

Il Socio Massimo Bongini propone…

MISTICA NOTTE SUL MONTE ARCUENTU

Vedere con gli occhi delle aquile (Arbus)

IN-ITINERE ESCURSIONI E CONTATTO CON LA NATURA E I LUOGHI

Escursione

 

Escursione con bivacco:

si sale la sera di Sabato 14  e si scende

al primo mattino di Domenica 15 Luglio.

 

14 e 15 luglio 2018
ore 17.30 – 12.30

Monte Arcuentu , Arbus- Montevecchio

Necessaria prenotazione!

Presentazione

 

Grado di difficoltà:
Medio/impegnativo  

Premessa:

 

Dalle dottrine delle culture più antiche alle leggi della meccanica quantistica, dalle esperienze sciamaniche alla fenomenologia parapsicologica studiata e documentata negli ultimi due secoli, come anche nella letteratura fantastica… la modalità di accesso ai varchi dimensionali è descritta sempre in modi molto simili: questione di frequenza. Che riferito a noi umani si traduce in “stato interiore, intento profondo, grado di coscienza …”. Puoi adottare tutti gli strumenti e le tecniche più sofisticate che esistano ma se non sei nella disposizione e nel tempo appropriati quel varco per te non esisterà mai. E se anche per te si è aperto una volta, non è detto che possa accadere una seconda.
Arcuentu… è soltanto una suggestiva montagna dell’Iglesiente?… Al novecentonovantanove per mille si.
C’è una buona notizia però. Luoghi speciali come questi sono energeticamente attrezzati per favorire la connessione con stati interiori che riconduciamo alla sfera mistica. E in più conservano memorie e atmosfere che aprono in ogni caso ad esperienze inconsuete. E’ un po’ come arrivare in un Luna Park quando la festa è finita da un pezzo e tutte le luci di giochi e baracconi sono spente: la magia è ancora lì densa e palpabile. Insomma, val bene la pena di un viaggio a Lourdes anche se quasi certamente tornerai a casa senza il miracolo.
Eppure, conosco molta gente che giura che il miracolo è già l’essere stati lassù.

 

 

Descrizione:

 

 

Monte Arcuentu è una isolata torre basaltica con pareti verticali, accessibile solo da un sentiero a tratti ripido e con qualche gradone roccioso dove è richiesto l’uso delle mani per aiutarsi. E’ la cima più alta di una piccola catena montuosa poggiata su un basamento geologicamente antichissimo (500-600 milioni di anni fa) e sviluppata durante il vulcanismo più recente (20 milioni di anni fa) , caratteristica per le sue creste frastagliate, che accompagnano lo skyline della bellissima e selvaggia Costa Verde. La sua mole imponente e severa nasconde sulla cima un inaspettato bosco di lecci secolari , le fondamenta di quello che fu castello medievale e monastero vallombrosano (citato anche su documenti di epoca giudicale (X°-XIII° sec. d.C.) e alcune capanne costruite dai frati francescani per i loro eremitaggi. Come si può intuire, il luogo è “ magico”, speciale, unico anche per la vista che spazia su metà dell’isola e su una parte immensa del suo mare. Insomma, il sacrificio della salita viene ampiamente ripagato. Se non bastasse l’esperienza “mistica” della sudata per raggiungerlo, nel bosco e sulle rocce più alte cercheremo di calarci per un poco nella dimensione del ritiro e della contemplazione.

 
Aspetti naturalistici e Paesaggistici:
Abbondanza di vegetazione, fauna e biodiversità contraddistinguono quest’area inclusa nel Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna , con presenza di Zone SIC (Sito di Importanza Comunitaria) sottoposte a vincoli paesaggistici di tutela ambientale. Oltre a una ricca fauna tradizionale, spicca la presenza del Cervo Sardo e dell’ Aquila Reale.
L’area costiera e dunale dell’entroterra presenta caratteristiche uniche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, con una prevalenza di tratti costieri selvaggi e scarsamente antropizzati. La vista spazia su panorami molto ampi e da Monte Arcuentu è possibile osservare una porzione immensa dell’isola: il mare sui due versanti occidentale e orientale, l’Iglesiente, parte del Sulcis, il Campidano, il Golfo di Cagliari, il Golfo di Oristano e il Sinis, le regioni interne fino ai monti del Gennargentu.
Aspetti storico sociali:
Oltre ai ruderi di epoca giudicale visibili sulla cima, alla base del monte e nell’area circostante si trovano insediamenti ed ipogei di epoca Neolitica (4000-1800 a.C.), insediamenti ed edifici di epoca Nuragica (età del Bronzo, XVIII°-X° sec. a.C.), insediamenti e sepolture di epoca Fenicio-Punica (IX°-VI°- III° sec. a.C.), ritrovamenti di epoca Romana (IV° sec. a.C.- V° sec. d.C.). Lungo la strada che si percorre in auto per raggiungere il monte, colpiscono le strutture industriali e gli edifici dismessi (parzialmente riadattati al ricevimento visite) collegati ai diversi secoli di attività estrattiva mineraria (prevalentemente XIX°-XX° sec d.C.) che hanno modellato paesaggio e cultura locale.
Indicazioni particolari per logistica, equipaggiamento e preparazione:
E’ un’escursione discretamente impegnativa ma comunque accessibile a quasi tutti. La temperatura della stagione non sarà di aiuto ma è quella che ci permetterà di passare la notte senza tropo disagio. Inizieremo a salire nell’ora meno calda e raggiungeremo la vetta in 2 ore / 2 ore e mezza. Nella fase di rientro alcuni tratti ripidi richiedono equilibrio e stabilità.
Fortemente consigliati i bastoncini da trekking anche per evitare scivolate nei tratti polverosi. Per la notte serve spirito di adattamento: suggerisco o un’amaca+copertina leggera o il classico materassino+sacco a pelo leggero. Mettere nello zaino una maglietta di ricambio (arriveremo sudati che sarà già buio). La vetta potrebbe essere ventilata, utile un pile e una giacca antivento. Per la salita sono più comodi pantaloni corti, ma per la notte meglio avere pantaloni lunghi leggeri tipo tuta o pantacollant. Portare 2 lt e mezzo di acqua (un poco occorrerà per lavarsi i denti e sciacquarsi la faccia), del cibo leggero per la notte e il primo mattino, un repellente per eventuali insetti, uno o più sacchettini di plastica per portare via rifiuti e fazzolettini usati per i propri bisogni. Metterò a disposizione una palettina.

 


Se si vuole approfittare dell’occasione… non scordare costume e asciugamano da lasciare in auto per una tappa in spiaggia domenica prima del ritorno.

 

 

 

Distanza in auto da Cagliari: 1h15min 75Km
Ore minime di cammino complessive:  5
Distanza da percorrere:  6km
Dislivello complessivo in salita:  435
Si cammina a quote:  350-785 mt
Tipologia terreno – sentiero:  mulattiera/sentiero/ salti rocciosi
Tipologia del percorso:  a bastone (andata e ritorno stesso percorso)
Sterrate da fare in auto:  no
Quota di partecipazione: €35.00 (soci Ass. Maestr’ale €30.00)
Appuntamento a Cagliari ore e luogo:  h15.30 Distributore AGIP angolo Via dei Carroz/V. Santa Maria Chiara (asse mediano)
Appuntamento in zona ora e luogo:  h17.00 chiosco di Montevecchio (Guspini)
Rientro stimato a Cagliari circa ore:  12.00 circa di Domenica (poi mare facoltativo)
Adesioni entro:  Venerdì 13 h 13
Numero minimo/massimo di adesioni: 4/12

 

 

Per informazioni e prenotazioni:

Massimo Bongini
Guida Ambientale Escursionistica AIGAE
Codice Registro Nazionale SA454 – www.aigae.org
Mob. 333.2099349 – e-mail: masbongini@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/initinerepercorsi/?notif_t=page_admin

 

 

 

 

CALENDARIO 2018 PRIMAVERA-ESTATE

LEGENDA: DIST.CA: ore di auto da Cagliari. DIFF: grado di difficoltà (è indicativo, maggiori spiegazioni in ogni scheda dettagliata). CAMM h: ore di cammino (dato variabile, l’escursione dura di più per soste ed eventuali pratiche). PERC.Km: lunghezza del percorso. DISL.SAL.mt: dislivello in salita complessivo (le discese non vengono calcolate). QUO mt: a che quote si cammina.

 

  SAB 21 LUGLIO (pomeriggio/sera) La Piramide di Monte Liuru, tempio di roccia naturale affacciato su stagni e mare (Muravera)DIST.CA: 1h/80Km. DIFF: facile. CAMM h: 2. PERC.Km: 4. DISL.SAL.mt: 200. QUO mt: 200-400.
  SAB 28 LUGLIO (pomeriggio/sera) Barrancu Mannu, verso la solitaria e imponente Tomba dei Giganti, tra strane forme e anfratti di granito (Santadi) – DIST.CA: 1h15min/65Km. DIFF: facile. CAMM h: 2. PERC.Km: 3. DISL.SAL.mt: 120. QUO mt: 160-280.
  SAB 4 AGOSTO (pomeriggio/sera) Pranu Muttedu, a colloquio coi menhir nell’ora degli spiriti sottili (Goni) – DIST.CA: 1h/60Km. DIFF: facile. CAMM h: 2. PERC.Km: 4. DISL.SAL.mt: 150. QUO mt: 500.

 

 

Note: i percorsi sono in prevalenza di breve o media durata e difficoltà, per favorire l’ascolto e l’osservazione. Le indicazioni dettagliate sono comunicate per email una decina di giorni prima della data prevista (se interessati potete chiedere di essere inseriti in rubrica).

 

 

 

Pratiche e attività extra: lungo il cammino si suggerisce un approccio sensibile agli ambienti naturali, eventualmente anche con tecniche ed esercizi di contatto con le forze naturalirespirazioneespansione sensoriale, piccole meditazioni ed altre pratiche che favoriscono il benessere fisico e interiore, e arricchiscono il piacere della compagnia e l’esperienza in Natura. La possibilità di svolgere una o più attività nella giornata è data dalle caratteristiche del luogo e dell’itinerario, dalle esigenze delle persone presenti e da altre situazioni contingenti.

 

La quota giornaliera per l’uscita è di € 25.00 (€ 20.00 per i soci dell’Ass. Maestr’Ale).   Per uscite o eventi non ordinari la quota può essere ridotta o aumentata all’occorrenza.  

 

Attività su richiesta:  in qualsiasi momento dell’anno è possibile richiedere un’uscita o un’attività sulla base dei propri desideri, anche in giorni feriali e per più giorni. La quota varia in base al numero di persone e viene concordata al momento.

 

 

 

                                                NOTE GENERALI VALIDE PER TUTTE LE USCITE

Viaggio in auto: le località degli appuntamenti si raggiungono autonomamente ma è possibile accordarsi per condividere le auto e il viaggio. I costi di carburante possono essere divisi tra i passeggeri.

https://www.associazioneculturalemaestr-ale.com/Tempi di percorrenza: quello indicato è il tempo stimato necessario al raggiungimento dell’obiettivo e ritorno o per chiudere l’anello, ed esclude tutte le soste per ristoro ed eventuali attività proposte.

Sicurezza: è importante che ogni problema fisico, alterazione o disturbo di qualsiasi genere sia comunicato preventivamente. Durante l’escursione ciascuno è responsabile della propria incolumità e del controllo del proprio stato di salute.

Imprevisti: in caso di condizioni meteo inadatte o altri impedimenti la località programmata per il giorno potrebbe essere cambiata all’ultimo momento, o l’escursione annullata del tutto e rinviata.

Uscite improvvisate: escursioni estemporanee fuori programma potrebbero essere organizzate in base alle opportunità e verranno comunicate per email o whatsapp a chi ha lasciato il proprio recapito.

Equipaggiamento standard consigliato: scarponcini da trekking (già rodati); abbigliamento morbido ma robusto e traspirante, con maglie diverse a strati (meglio in tessuto tecnico); giacca antipioggia non pesante o K-Way; maglietta intima di ricambio; cappello sole/pioggia; zaino da escursione 25-30lt; acqua 1,5/2lt; cibo leggero e nutriente, frutta e frutta secca o barrette, cioccolato; farmaci di pronto soccorso per la propria necessità; torcetta leggera o lampada frontale carica; coltellino (forbicine, pinzette); piccolo asciugamano in microfibra; telo termico d’emergenza; cambio completo d’indumenti da lasciare in auto. Facoltativo: bastoncini telescopici; telo leggero per sedersi; costume da bagno; crema solare; repellente per insetti; penna e blocco per appunti; una piccola “offerta” (cibo, erbe, oggetto, messaggio…) da lasciare al luogo che si raggiungerà. La lista dell’equipaggiamento suggerito ha a che vedere col comfort ma anche con la sicurezza, portate quello che credete (le esigenze sono in parte anche soggettive) ma vi prego di non sottovalutarla.

Preparazione fisica: una buona salute fisica e un minimo di attitudine o allenamento al movimento e alla camminata sono il requisito minimo per le escursioni. Per ogni incertezza o necessità consultatevi preventivamente.

 

 

initinere

PERCORSI ED ESPERIENZE
NELLA NATURA E NELLA STORIA
DELLA SARDEGNA

La Sardegna attrae, accoglie, stupisce, incanta, e cura come un unico e grande tempio naturale. Percorrerla a piedi, scoprirla coi tempi giusti e tutti i sensi svegli riserva esperienze indimenticabili. E’ una regione privilegiata per l’offerta di ogni tipo di itinerari e ad ogni livello di difficoltà. La sua natura ha un carattere forte e speciale che viene subito percepito da chi la scopre per la prima volta, una frequenza con cui bisogna imparare a sintonizzarsi se si vuole sperimentare un contatto ancora più intimo e intenso.

È una terra antica, testimone di una cultura che conosceva il potere dei luoghi naturali e cercava di integrarsi con essi, riproducendone e amplificandone l’armonia e l’equilibrio, con una quantità strabiliante di resti e costruzioni dell’età preistorica, in buona parte ancora avvolti nel mistero: pietre fitte, templi, pozzi sacri, nuraghi, tombe dei giganti, domus de janas… Opere che mostrano una straordinaria perizia e riescono ancora a trasmettere una grande capacità di accordo armonico con le forze della terra e del cielo

Queste sono le risorse naturali che la Sardegna mette a disposizione, ad anche la materia prima delle esperienze e dei percorsi di In-Itinere. “In-Itinere” è “lungo il cammino”. “In” è anche la direzione e la dimensione interiore di un viaggio. Il suo senso è nel valore che riusciamo a dare ad ogni piccola cosa che incontriamo tra l’intento di partenza e la mèta di arrivo.

Informazioni e prenotazioni:

Massimo Bongini
Guida Ambientale Escursionistica AIGAE
Codice Registro Nazionale SA454 www.aigae.org
Mob.333.2099349 e-mail: masbongini@gmail.com
Pagina Facebook:
https://www.facebook.com/initinerepercorsi/?notif_t=page_admin

 

 

Quote di partecipazione:  €35.00

Per i Soci Maestr’Ale: € 30.00

(presentare tessera valida per l’anno sociale in corso)

 

 

Guida

Massimo Bongini:  E’ Guida Ambientale Escursionistica AIGAE (Codice Registro Nazionale SA454 www.aigae.org) da Gennaio 2018. Pratica da 25 anni (tra Appennino e Sardegna soprattutto) alpinismo, free climbing, canyoning, trekking e altre attività outdoor (frequenza di corsi ed esperienze sotto la conduzione delle Guide Alpine Cristiano Delisi e Luca Bucciarelli). Conosce molto bene, frequenta, gira e ama tutta la Sardegna.
Ha condotto a Roma per trent’anni uno dei “ centri del naturale bioeco” storici italiani (Emporium Naturae). Oltre alle attività commerciali e tecniche (negozio, ristorante, laboratorio produzione), ha curato, come organizzatore o docente, anche programmi di iniziative culturali, didattiche, divulgative ed esperienziali su diversi argomenti: alimentazione naturale; ecologia; naturismo; terapie olistiche e medicine non convenzionali; bioedilizia, geobiologia, radiestesia; ricerca interiore, psichica e spirituale; cultura e tradizioni antiche, sciamanesimo, pratiche e cultura dei nativi americani; canto armonico; spada medievale occidentale.
Dal 2016 è operatore e consulente in B.R.A. (Biocompatibilità e Riarmonizzazione Ambientale) per la bonifica dei disturbi energetici
dell’habitat secondo la metodologia Aetere’s (www.aeteres.com).
Conduce seminari su diversi argomenti tra quelli sopra citati, soprattutto in collaborazione con l’Associazione Culturale Maestr’Ale
di Cagliari.
E’ nato a Firenze nel 1960. Vive a Cagliari dal 2013.