Fino a che non lo sperimenti
non lo saprai
Ricevo continue provocazioni da alcune persone e non riesco a comprendere come possa fare a stare in armonia con loro, anche perché io non ho desiderio stare in armonia con questa parte di me che Tu dici io proietto …
“L’altro” è fuori di te come proiezione. Tuttavia se tu ti aprissi alla possibilità di non giudicare, ma di accogliere il messaggio che ti sta portando con neutralità, allora scopriresti che ti sta aiutando ad Espandere. Questo non significa non agire o non prendere decisioni, significa tuttavia non entrare nel meccanismo della separazione e del rifiuto. Perché quando dici “io non voglio entrare in armonia con quella parte di me” stai negando l’Unità. Il fatto che vi siano proiezioni che si manifestano come ciò che ti appare altro, non significa che siano separate da te: sei sempre Tu. Dunque quando dici “non voglio avere nulla a che vedere con loro” stai scegliendo la separazione.
Capisci cosa intendo?
Capisco.
L’esperienza che hai condotto fin qui è stata un’esperienza profondamente radicata nella dualità e nella separazione, poiché l’hai scelta e poiché l’esperienza terrena è così strutturata. Ma ora sei pronta a osservare la Vita da un altro punto di vista. La scelta resta la tua: puoi continuare a osservarla nella separazione o aprirti alla possibilità che vi sia molto altro da sperimentare in un modo differente.
E’ chiaro per te?
È chiaro. Non è chiaro quale sia il modo differente.
Tutto è Uno: questo è il modo differente. Osservi l’altro, sai che non è Reale (cioè non è separato da te, non è contro di te, ma solo appare) e ti chiedi “Che cosa mi sta portando?”. Il solo metterti in questa posizione cambia le cose. Ma fino a che non lo sperimenti non lo saprai.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 02.12.2023