Il gioco sferico della sincronicità

Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Quindi la causa – effetto e le convinzioni che noi abbiamo creano la realtà che percepiamo fuori di noi. Tuttavia il bambino piccolo, appena nato, che non è stato ancora condizionato dalla società, dai genitori, ecc. che cade dalla culla, non ha la convinzione che esista la forza di gravità, eppure si sporge e la forza di gravità lo fa cadere in terra. Quindi capisco che le convinzioni e le credenze creino la realtà, ma cosa mi puoi dire su queste situazioni in cui non c’è il concetto di convinzione eppure sembra che ciò che accade sia in causa – effetto?
Anche ciò che dici è in causa – effetto. Tutto ciò che avete riscoperto in qualche modo viene “messo in linea”. E una Verità riscoperta, una rivelazione, diventa il modus operandi a cui tutto si deve rifare nella stesso modo in tutte le situazioni.
Ora, come avete già sperimentato, la Vita che voi siete non è lineare, ma sferica: è un Tutto Uno, un Qui e Ora in un continuum che non ha un prima, non ha un dopo, non ha un sopra, non ha un sotto. Dunque, per rispondere alla tua domanda, tutto è creato, e tutto è creato a livello sottile.
Dunque credenze e convinzioni non viaggiano propriamente o solamente attraverso la razionalità, anzi: la maggior parte delle credenze e delle convinzioni viaggiano a un livello sottostante, che attiene al quarto corpo, dunque al corpo causale e al corpo mentale. Ma il corpo mentale non è solo razionale, non è quello di cui avete consapevolizza, ma è come se rispondesse a registrazioni inconsce, inconsapevoli che vi consentono di manifestare nella realtà terrena le esperienze di cui avete bisogno per fare l’esperienza di chi non siete e giungere a riscoprire Chi Siete.
Capisci cosa intendo?
Sì.
Ora, il bambino che cade dalla culla: se prendi quel bambino e lo isoli totalmente, allora osserverai che è un’individualizzazione dell’Uno che compone tutto che sta compiendo l’esperienza di gravità, sta compiendo l’esperienza di cadere, di colpire il proprio corpo fisico. Razionalmente non è concepibile, poiché razionalmente tutto è processato in bene/male, buono/cattivo, positivo/negativo. Dunque, un bambino che cade dalla culla = “negativo”, un bambino che cade dalla culla = “male”. E questo vi allontana dalla Verità della sperimentazione di quell’individualizzazione nel Qui e Ora.
E’ chiaro per te?
Sì, è chiaro.
Allo stesso modo non è isolabile, poiché la realtà illusoria terrena è un complesso, perfetto, enorme, sferico gioco di sincronicità. Dunque, l’esperienza di quel bambino è l’esperienza dei genitori, o delle persone di riferimento rispetto a quel bambino.
E’ chiaro per te?
Sì. Quindi il concetto di coscienza collettiva e come noi interagiamo con essa.
Non solo: anche di esperienza individuale. Dunque, Tutto è Uno, Tutto è interconnesso e ogni individualizzazione sta compiendo, nel Qui e Ora, la sua sperimentazione in connessione vibratoria con altre individualizzazioni che sono il risultato, o meglio dire il “proiettato” di quanto avviene all’interno di ciascuno. Ma se ascolti queste mie parole cercando di capire e mettere in sequenza, ti sembrerà tutto una follia, poiché non è sequenziale.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 19.02.2025
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