La meta sei tu

Foto di Gerd Altmann da Pixabay
C’è qualcosa che potrebbe essermi utile in questa fase della mia vita?
Continua a lavorare su te stesso e a osservare ogni passo che compi con gioia, poichè ogni passo compiuto ti consente di osservare un altro pezzetto di strada che è di fronte a te.
Smetti di pensare e smetti di ritenere che facendo qualcosa in qualche modo arrivi da qualche parte. La vita è un viaggio: non interrompere il viaggio illudendoti di giungere a una meta. La meta Sei Tu, ed è già.
È chiaro per te?
Sì. Antonio ha detto diverse volte “Chiedi e ti sarà detto, chiedi e ti sarà dato”. Non è che questo conflige un po’ con la risorsa dell’umiltà?
Ma cos’è l’umiltà?
È quella di affidarsi all’ignoto, di non avere alcuna aspettativa, ma di seguire il proprio Sentito Profondo.
L’umiltà è quella di mettere da parte il “piccolo io” e lasciarsi guidare da Chi Realmente Sei.
Esatto.
Allora, “chiedi e ti sarà detto” è “chiedo con l’assoluta certezza che Chi Realmente Sono mi fornisce, in consapevolezza, la risposta che mi è utile in questa fase del mio Cammino”. “Chiedi e ti sarà dato” è la stessa cosa anche da un punto di vista di sostegno materiale.
Questo non significa che se io lascio il comando al “piccolo io”, e dunque il “piccolo io” vuole una casa nuova, allora arriva la casa nuova. La casa nuova può arrivare se è coerente con la fase del Cammino che stai attraversando e se il tuo Sistena è in coerenza allineato con la Frequenza Fondamentale di quella fase del Cammino.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 14.02.2025
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