L’altro sei tu,
in una forma differente

Foto di Khanh Trinh da Pixabay

Cosa mi più aiutare a intraprendere il mio Cammino? Come faccio?

Hai tutti gli strumenti …

… eeehhhh, però … cioè … se io ho tutti gli strumenti …

… ma non lo fai …

… come posso aiutare me stessa?

Con la determinazione … con la determinazione e la scelta quotidiana. Dunque non hai da ”fare” chissà cosa, ma essere determinata nell’ascolto interiore giornaliero, nel lavorare sui programmi che resistono e nel facilitare il tuo Cammino attraverso l’ascolto interiore, lasciando andare la visione della causa – effetto. Hai mollato il tuo Cammino perché l’atteggiamento che hai avuto è stato “Ho lavorato molto finora, adesso mi prendo una pausa”. Ma come puoi prenderti una pausa da te stessa? Dunque implementa nella tua quotidianità il contatto, il colloquio con Chi Realmente Sei. Questa abitudine cambierà la tua Vita.

Quindi, se ho ben capito, dato che ci sono solo Io, Io devo essere il mio interlocutore principale e vivere la quotidianità della vita alla luce di questa nuova relazione che ho con me stessa?

Sì, utilizzando tutto ciò che ti metti a disposizione. Ricorda che tutto ciò che ti appare altro è una tua proiezione ed è una tua facilitazione. Dunque se ritieni che la resistenza che stai affrontando sia forte, rivolgerti a chi ti può facilitare è per te una facilitazione. Ciò che non devi mai dimenticare è che quella facilitazione Sei Tu che ti mostri in una forma differente.

Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 26.01.2024

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