Lasciar accadere o fare scelte?

Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Qui a MaeStr’Ale ho riscoperto che noi dovremmo affidarci al nostro Sentito Profondo senza avere aspettative, aprendoci all’ignoto, lasciando che la Vita prenda senso in sé. Però nell’ultima canalizzazione Ti ho accennato alle cesoie che erano sparite e riapparse dopo due giorni, e Tu mi hai detto testuali parole:”Ti sei spostato nella Infinite Possibilità più volte e continui a farlo. Ora ne hai Evidenza, ma continui a non credere perché ciò che ti è stato insegnato non contempla questa possibilità. Dunque hai da compiere scelte: resti ancorato, ristagnando l’acqua, o scorri come l’acqua dal rubinetto?”. E quindi ora sono un po’ confuso, perché devo lasciare accadere o devo fare delle scelte?
Credi che lasciar accadere non contempli delle scelte?
Ma io non lo avevo scelto di far sparire le cesoie … almeno coscientemente.
Confondi la scelta con il fare. Confondi l’indirizzo che scegli di dare alla tua vita, con le modalità per raggiungere obiettivi. Perché tu comprenda: spostarti nelle Infinite Possibilità, spostarti da un piano all’altro della realtà illusoria, non significa non scegliere; anzi è attraverso la scelta che ti sposti nelle Infinite Possibilità.
Tuttavia ciò che scegli non è dove mettere le cesoie o dove ritrovarle, ma che atteggiamento assumere nella tua vita rispetto alla fiducia nel tuo Vero Sé. Dunque, la Scelta consapevole che hai riscoperto oggi è quella che ti consente di lasciare che la Vita prenda senso in sé non rimanendo inerme attendendo che qualcosa scenda dal cielo, ma seguendo il tuo Sentito Profondo nelle tue azioni quotidiane senza attribuire ad esse la causa di un effetto, semplicemente mettendo un passo dopo l’altro con la certezza che la direzione è presa. Dunque il tuo compito non è cambiare strada continuamente, ma mantenerti focalizzato sulla direzione che hai dato. Questa è la scelta: allora la Vita prende senso in sé.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 15.06.2024