Puoi non crederci o non capirlo,
ma tutto è Uno

Foto di Tyli Jura da Pixabay

Non capisco cosa faccio di fittizio. Quali sono le astuzie di cui parli?

Cerchi di risolvere il conflitto nella dualità terrena attraverso azioni o fughe, ma dimentichi di osservare il conflitto attraverso l’Unità. O meglio: lo dici, te lo dici, ma immediatamente dopo i tuoi pensieri tornano al giudizio dell’altro, o al giudizio della situazione; dunque torni nella modalità duale: ci sei tu e c’è qualcosa contro di te.
È più chiaro ora?

Sì.

Dunque, osserva i tuoi pensieri, monitorali e ritorna all’Unità. In questa fase puoi iniziare direttamente dal dolore fisico: osservalo, ascoltalo e riportalo all’Unità che Sei. Tu non sei il corpo fisico separato dalla tua Vera Essenza, ma sei la tua Vera Essenza che si sta manifestando. Dunque esprimi l’intenzione di riportare la tua manifestazione in equilibrio con Chi Realmente Sei, smettendo di attribuire fuori di te responsabilità di quanto sta avvenendo.
È chiaro per te?

Più o meno.

Il dolore è come se fosse il campanello d’allarme rispetto a un aspetto nascosto o mascherato che non riesci a cogliere. Dunque, poiché non è necessario che tutto questo arrivi alla tua consapevolezza attraverso la razionalità, è per te invece importante che arrivi alla consapevolezza che, pur non capendo, tutto è Uno: ogni dolore, ogni difficoltà, ogni conflitto, ogni attrito è vissuto da te nella separazione. Dunque pur non capendo, riporta all’Unione quel conflitto, quel dolore, quella separazione sapendo che è una tua manifestazione per la tua più alta manifestazione nella dimensione terrena.

Può sembrarti cosa da poco poiché sei abituata a cercare grandi dimostrazioni, ma in Realtà il cambiamento Reale al tuo interno avviene con una ferma intenzione a tornare all’Unità. Tutto il resto facilita, ma ciò che determina il cambiamento è la consapevolezza che Tu Sei L’Uno e tutto ciò che stai vivendo è l’esperienza terrena che hai scelto.

Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 02.03.2024

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