Quando il silenzio parla
Mi parli e non sento, o forse sento e non riesco a decifrare cosa mi vuoi dire. Come faccio a capirlo?
Allenati al silenzio. Il silenzio interiore ti permette di zittire il chiacchiericcio continuo della tua mente che alimenta il corpo emotivo.
Dunque i tuoi pensieri di giusto/sbagliato, buono/cattivo, opportuno/inopportuno, alimentano le tue emozioni di rabbia, frustrazione, insicurezza, instabilità emotiva e quant’altro. Ma il nascere di queste emozioni alimenta – di nuovo – il pensiero di mancanza, paura, rabbia, frustrazione, in un circolo vizioso che sembra non avere fine.
Sei molto allenata a seguire e a sentire questo chiacchiericcio. Dunque per te ora è giunto il momento di allenarti a sentire il silenzio. Trova i tuoi momenti di silenzio, poni la tua attenzione al tuo respiro, radica il tuo corpo, vai al Centro del tuo Centro senza aspettative, come se fossi in un giardino incantato in mezzo alla natura senza alcuna cosa da fare, da dire, senza agitazione, solo calma e contemplazione. E resta lì. Allora allenandoti a questo silenzio comincerai a sentirmi di nuovo.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 02.12.2023