Con molta umiltà ti chiedo: cosa devo fare?

Nulla. Devi smettere di “fare”. Devi sorridere alla Vita, e usare il “devo” è improprio e inadeguato. Lascia andare tutti i processi mentali di causa – effetto e sequenziazione e lascia che la Vita prenda senso attraverso ciò che ti comunica.

Dunque prendi distanza dagli eventi come se determinassero la tua Divinità e ritrova la padronanza di Chi Realmente Sei, riprendendo il comando della tua vita non come “adesso faccio accadere questo” ma “sono grato per ciò che accade perché mi comunica il passo successivo”.

Dunque non è un “fare”, non devi fare, ma una costante scelta di lasciar parlare l’Assoluto che Tu Sei, silenziando il corpo mentale ed emotivo che continuano a tornare al passato cercando di manipolare il futuro. Tu non Sei il tuo passato e non Sei il tuo futuro: Tu Sei il Qui e Ora perenne, vivo, costante. Ma quando ti sposti, perdi questa visione e lasci che la materia occluda il tuo sguardo.

Rilassati, smetti di cercare strategie, stratagemmi per cambiare la realtà relativa che stai vivendo, e accoglila in tutte le sue sfumature, con la gioia di sapere che la vita che stai vivendo è funzionale all’esperienza terrena che hai scelto di compiere.

Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 09.03.2024