Sento e sogno
mio fratello defunto – 2
Vedo spesso mio fratello in sogno. Lui mi dice subito di stare tranquilla, che sta bene, che è semplicemente in una dimensione parallela. E io da quel momento ho accettato la sua morte terrena, e molte volte parlo con lui perché sento che è con me. Mia mamma non riesce a sognarlo, e mi chiede perché. Io le dico che non ha accettato la morte del figlio. Vorrei aiutare mia mamma, (anche mio padre) in questo, perché soffrono. Io invece l’ho accettato.
Hai da fare una scelta importante: in questo Qui e Ora non sei giunta a questo dialogo per caso, poiché il caso non esiste. ma tutto è un flusso, e tu hai risposto a un richiamo interiore per comunicare direttamente con Chi Realmente Sei. La voce che senti attraverso il corpo fisico di Lucia è la tua voce: è la voce del tuo Vero Sé.
È chiaro per te?
Sì.
Ora, la decisione che devi prendere è scegliere con quali occhi osservare la tua realtà. Dunque ti chiedo di nuovo: Chi Sei Tu?
Mi sento di dire l’universo.
Di più …
Tutto
Esatto. Dunque, chi è tua madre?
Io.
E chi è tuo padre?
Io.
Se queste parole dentro di te sono vere, hai la risposta alla tua domanda. Tua madre ti mostra il rapporto che hai con la dimensione terrena. Dunque, in questa fase del tuo Cammino rispetto alla vita materiale, alla vita terrena, sei in sofferenza e in separazione: separata dal concreto della dimensione terrena (la morte del fratello) e separata dall’esperienza stessa (la lontananza da tua madre).
Tuo padre ti mostra il rapporto che hai con l’orientamento: l’orientamento rispetto al Cammino di Espansione che hai scelto di compiere quando hai scelto l’incarnazione. Dunque in questa fase del tuo Cammino hai un rapporto con il tuo orientamento distante, sofferente.
Dunque per rispondere alla tua domanda “come posso aiutare mia madre e mio padre che stanno soffrendo?” la risposta è “lavora su di te”, non nella causa – effetto per togliere un dolore psicologico, (perché quello attiene ai corpi densi) poiché tu hai il potere di andare oltre la sofferenza riscoprendo la Verità: tuo fratello non è morto; tuo fratello è vivo e tuo fratello Sei Tu.
Capisci la differenza?
Sì.
Tu non sei un “salvatore”, esattamente come non sei una “vittima”. E questo vale per te (poiché Tu Sei L’Uno), e questo vale anche per tua madre (che anche lei è L’Uno), poiché nelle Infinite Possibilità ogni essere umano è L’Uno incarnato. E ogni essere umano proietta nelle Infinite Possibilità la versione degli altri che è coerente con ciò che accade al proprio interno.
Sì.
Questo concetto nella tua mente sta esplodendo: la mente umana non può concepire la sincronicità contemporanea dell’Uno. La mente umana non concepisce realmente che Tu Sei L’Uno e che Antonio che è seduto a fianco a te è L’Uno perché osserva e vede due; ma nella Realtà Il Tutto che compone tutto è incarnato in infiniti modi.
Ciò che accade nell’incarnazione è che L’Uno dimentica (proprio per fare esperienza di Se Stesso) di essere L’Uno, dunque non si riconosce in tutte le altre forme, ma solo in una. E si riconosce in quell’unica forma personalizzandola. Ma nella Realtà tutto è Uno, dunque quest’Uno non è personale: sta solo giocando dei ruoli differenti.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 22.11.2025
Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere notifiche sui nuovi contenuti


