Smetti di procurarti dolore

Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Cioè … sono io che mi procuro questo dolore?
Come tutti i dolori. L’uomo ha l’illusione che vi sia una “causa” che procura un “effetto”. Nella Realtà ciò che voi chiamate “la causa” è solo lo strumento terreno che fa giungere la comunicazione, ma non è la causa della comunicazione.
Capisci cosa intendo?
No, non l’ho capito questo …
Se cadi e ti procuri una ferita alla gamba reputi che la causa della ferita sia la caduta. Ma in Realtà quella ferita è una comunicazione per te. La caduta è lo strumento che tu – nella tua parte non incarnata – hai utilizzato per farti giungere la comunicazione. Ma non è la causa della ferita, poiché la ferita è la comunicazione che nasce a monte.
È più chiaro ora?
Sì.
Dunque il tuo dolore è creato, o meglio, è una comunicazione che il tuo Vero Sé ti sta donando non per crearti disagio, ma per riportarti nel tuo Reale equilibrio.
È chiaro per te?
Sì, ma cosa devo fare?
Accogli prima di tutto la comunicazione e lavora sull’abbandonare gradualmente, ma progressivamente, la visione della vita attraverso gli occhi del passato. Godi ogni istante, grata per tutto ciò che E’: questo cambierà profondamente il tuo atteggiamento alla Vita e il dolore, che è una comunicazione, non avrà più necessità di giungerti.
È chiaro per te?
Spero sia così, ma io voglio … si ho capito ma … dici che non dovrei pensare più al dolore?
Né al dolore, né al passato, né a ciò che avresti potuto fare e non hai fatto, ciò che avresti potuto dire e non hai detto, alle relazioni che avresti potuto trattenere e non hai trattenuto, quelle che hai trattenuto e avresti potuto lasciare andare …
Sì, forse è questo.
Ma tutto questo è un costrutto mentale. Osserva le relazioni sapendo che ciò che ti appare altro sei tu. Cosa ti comunica la persona che hai di fronte? Quale messaggio ti sta inviando attraverso il suo comportamento: questo è importante per te, poiché fintanto che avrai l’atteggiamento di separazione e giudizio rimarrai nel mentale e il mentale continuerà a procurarti il dolore poiché non è la tua via.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 17.05.2023
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