Nulla è ineluttabile

Quando mi guardo allo specchio la mattina vedo ancora lo stomaco gonfio su cui ho fatto diversi lavori. Come faccio ad andare oltre questo?

Tu guardi e ti aspetti di vedere lo stomaco gonfio. Solo dire “Ci ho lavorato”, se non sposti la tua aspettativa ci lavori e ricrei lo stomaco gonfio, perché tu guardi lo specchio per vedere se, siccome ci hai lavorato, lo stomaco diminuisce di volume, dunque nella causa – effetto “Ho lavorato, dunque lo stomaco deve diminuire”. Ma l’atteggiamento resta quello della bacchetta magica che non funziona.

Ciò che sei chiamato a fare, in quanto Essere Divino che compie un’esperienza terrena, è riconoscerti Divino, dunque smettere di focalizzare la tua attenzione su ciò che reputi ineluttabile dell’essere umano. Quando ti dici “Alla mia età”, “Non ho più l’età”, “Eh … una volta” sei nella linearità. Ma ciò che sei pronto a fare è uscire da quel binario, staccare il tuo vagone dal binario e lasciarlo volare.

Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 26.08.2025

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