Chi sei tu?
Ho letto tempo fa il libro di Lise Bourbeau “Le cinque ferite”. Lei dice che ognuno di noi ha delle ferite che, se non sappiamo di avere, proiettiamo sugli altri e questa proiezione poi ci torna indietro. Mi spiego meglio: se uno ha la ferita di abbandono, piuttosto che da rifiuto, inconsciamente la proietta sugli altri e si vedrà rifiutato o abbandonato. È corretta questa spiegazione?
Chi sei tu?
Sono una scintilla del Divino.
No. Chi sei tu?
Io Sono Il Tutto
Sì. Dunque proietti su chi se tutto Sei Tu?
Tutto ciò che è sotto il sole è valido e vero al livello di Coscienza e di Risveglio in cui siete. Ora tu sei aperto a un nuovo livello di Coscienza e consapevolezza.
È chiaro per te?
Sì.
Hai altre domande?
Sì. In un libro scritto da Eva Pierrakos si dice che la mancanza di Amore maturo da parte di uno dei genitori subìto da un bambino fa sì che da adulto lui vada a ricercare nel partner un genitore che in qualche modo gli ricordi il genitore dal quale ha avuto meno Amore, nell’intento di carpirli questo Amore e, in qualche modo, di sanare da adulto le ferite da bambino. Corrisponde al vero questa affermazione?
Chi sei tu?
Sempre Il Tutto.
Dunque i tuoi genitori chi sono?
E beh, sono sempre Io.
Hai da compiere una scelta.
Porre la domanda “questo è vero o non è vero, è corretto o non è corretto” ti porta fuori strada, poiché è corretto e vero a seconda di ciò che stai osservando. Dunque se tu osservi la Terra dallo spazio cosa vedi?
Mah, teoricamente un globo schiacciato ai poli, dicono ..
Se osservi la Terra da un grattacielo, cosa vedi?
Vedrò altre costruzioni …
Se osservi la Terra da un campo, con i piedi che poggiano sulla terra, cosa vedi?
Vedrò il campo, vedrò l’erba, della terra …
Dunque stai sempre guardando la Terra da tre punti differenti e in quei tre punti differenti, pur osservando la stessa cosa, vedrai cose differenti.
È chiaro per te?
Sì.
Dunque … le ferite nella prima infanzia lasciano segni? SÍ. Ma cosa stai osservando? Il corpo emotivo, il corpo mentale, la parte egoica, quindi la personalità dell’Essere Divino che Sei che sta facendo un’esperienza terrena. Dunque è come dire “io sono un uomo ma osservo e curo il vestito”.
Capisci la differenza?
Sì.
Ora in Realtà le ferite, la prima infanzia e tutto ciò che accade nella vita è ciò che occorre a quell’individuo per fare esperienza di chi non è mettendo in campo tutti i programmi che ha scelto prima di incarnarsi e, lungo il suo Cammino, trovare occasioni di Risveglio e scegliere di seguirle.
È chiaro per te?
Sì.
Dunque quella stessa persona che ha avuto quell’esperienza con quel genitore sceglie un partner emotivamente simile non perché è la sua condanna, ma perché è la sua occasione: ha l’occasione di notare qual è il programma che c’è dietro per andare oltre.
Capisci cosa intendo?
Quindi non si dovrebbe parlare di “ferite” ma di “programmi”?
Non si dovrebbe parlare di ferite perché la ferita presuppone un errore: non c’è errore nella vostra vita.
È chiaro per te?
Sì.
Hai altre domande?
Sì. Nel 2009 io ho incrociato su internet i Phoenix Journals. I Phoenix Journals sono messaggi, a quanto si dice, che sono stati trasmessi da Dio, da quello che noi chiamiamo Gesù, dai maestri ascesi, e volevo sapere se effettivamente questi messaggi sono stati trasmessi da queste entità a una signora in California che si chiamava Doris Eker, stando a quanto dicono.
Come detto puoi canalizzare tutto ciò che vuoi, poiché nel Tutto c’è tutto. Dunque nelle Infinite Possibilità la risposta è SI’.
La domanda invece è “cosa vuoi?”, poiché con la sete e il desiderio di ricerca puoi seguire il tuo Sentiero ma mantenendoti attento e focalizzato al tuo Sentire Profondo in coerenza con quanto riscoperto. Dunque per te è importante tutto ciò che risponde a “Tutto E’ Uno” poiché tu questo hai riscoperto: allora è utile per te, nella tua ricerca e nella tua sperimentazione; tutto ciò che segmenta e separa non è più per te. Non vuol dire che sia sbagliato, ma non è più per te che hai riscoperto ciò che c’è oltre.
Però quelli non erano messaggi canalizzati. A quanto dicono, erano messaggi trasmessi via onde radio da Dio, Gesù e maestri ascesi.
Che differenza c’è?
Beh che a volte il canalizzatore, per quel che ho appreso io, ci può mettere del suo e travisare i messaggi, mentre nei messaggi trasmessi via onde radio non c’è, non c’era possibilità di errore.
Che differenza c’è?
Che la persona riceveva il messaggio, lo batteva a macchina e lo mandava in stampa.
La persona riceveva il messaggio … con quale modalità?
Via onde radio.
Che differenza c’è …?
Capisci che cerchi la prova da sperimentazione altrui per essere certo di qualcosa che al tuo interno tu sai già.
Dunque di nuovo: nelle Infinite Possibilità la risposta è SI’, ma per te la domanda è “è utile nel tuo Cammino di Espansione?”.
La risposta è dentro di te: se seguire la Via della Luce o perdersi nella vie luminescenti cercando la Luce senza accorgersi che la Luce Sei Tu. E’ questo il rischio di chi cerca prove della propria Divinità. Ma le prove della tua Divinità sono dentro di te: non le troverai fuori.
In questi giornali si parla dei cicli della Terra, del fatto che siamo nei tempi finali, che la Terra dovrà andare in un’altra dimensione e, apparentemente, questo la Terra potrebbe farlo anche domani.
Anche ieri. Ti rispondo di nuovo: chi sei tu?
Sempre Il Tutto.
Nel Tutto c’è tutto: c’è la Terra ascesa, c’è la Terra a un livello di Coscienza e consapevolezza differente da quello che conoscete voi. Ma c’è anche la Terra popolata solo da animali; e c’è anche la Terra medievale; e c’è la Terra con i primi uomini. E c’è la Terra con quelli che chiamate “uomini del futuro”. Capisci che voler sequenziale ciò che non è sequenziabile ti porta lontano dal tuo Centro?
Il Qui e Ora è l’unico istante esistente: vivilo e smetti di spostarti in avanti e in dietro con la preoccupazione di ciò che accadrà, poiché accadrà ciò di cui ti preoccupi. Dunque vivi con gioia Chi Sei e ti si dispiegherà una vita serena non senza sfide, ma nonostante le sfide.
Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 17.06.2023