Iniziativa Soci Professionisti per i Soci

Il Socio Massimo Bongini propone…

 

MONTE GENIS DA SA DOM’E SA NÌ

 

Nel Gerrei tra i segreti di un antico popolo fiero e ribelle

 

IN-ITINERE PERCORSI ED ESPERIENZE NELLA NATURA E NELLA STORIA DELLA SARDEGNA

Escursione

13 aprile 2019
ore 9.00 – 17.00

Monte Genis, Villasalto
Necessaria prenotazione!

A Monte Genis da Sa Domu ‘e Sa Ni:

nel Gerrei tra i segreti di una terra difficile

e di un antico popolo fiero e ribelle

(Villasalto)

 

Presentazione

 

Grado di difficoltà:
Medio / Facile. Il dislivello in salita non è impegnativo e il percorso non è lungo. con un dislivello di appena 150mt

 

Descrizione:


Sarà per tutti uno stupore scoprire un posto così isolato, solitario e “diverso” a una distanza così breve dai grossi centri del Campidano di Cagliari. Siamo nella parte più occidentale del “Parco dei Sette Fratelli – Monte Genis”, appena alle spalle di Punta Serpeddì, che si affaccia sui pendii di Sinnai: ma per giungervi si deve aggirare l’intero massiccio percorrendo la statale 387 del Gerrei, per poi addentrarsi ancora più profondamente verso il paese di Villasalto.


Quest’area del Gerrei, tagliata fuori dalle più importanti vie di comunicazione dell’Isola e penalizzata dalla carenza di risorse naturali favorevoli a uno sviluppo agricolo, ha subito un isolamento storico dovuto anche alla particolare morfologia del territorio che rende difficoltosa la viabilità e gli accessi alle aree boschive e alle valli interne. Solo nel secolo scorso, per alcuni decenni, ha visto un incremento demografico in occasione dell’apertura di alcuni centri di estrazione mineraria.


Galilla era il nome con cui questa regione interna dell’isola era nota fino alla metà del XVI° secolo, e i Galillensi erano i discendenti di quell’antica popolazione sarda che durante la preistoria edificò circoli megalitici e fonti sacre di cui troviamo tracce in tutta la zona, insieme e tombe dei giganti e ai nuraghi. Su queste montagne i Galillensi opposero sempre strenua resistenza e non-collaborazionismo nei confronti degli invasori succedutisi nei diversi periodi storici, tanto da farsi una cattiva fama per la consuetudine al furto e alla razzia a cui erano pressoché obbligati da un’economia di mera sussistenza, data la preclusione dei pascoli più bassi occupati dai vari colonizzatori.


E proprio su uno degli antichi sentieri della transumanza muoveremo i primi passi della nostra escursione. Troveremo da subito un’antica fonte sacra e dei profondi circoli litici utilizzati anticamente anche come “neviere” (o ghiacciaie), funzione conservata anche nel toponimo di Sa Domu ‘e Sa Ni. Da qui attraverseremo un “originale” ovile… risalendo per 200 mt di dislivello un sentiero roccioso un po’ scomodo, ma in un’ora o poco più saremo sulle splendide radure della cima del Monte Genis, tra le incredibili e tormentate forme dei monoliti di granito tafonato, i rossi porfidi e la rada vegetazione che creano paesaggi da favola. Da lassù godremo di uno spettacolo immenso sulle brulle praterie che scendono verso il Parteolla, sui Monti dei Sette Fratelli e su quelli della Via dell’Argento che conducono coi loro stretti canaloni verso il Sarrabus. E ancora godremo di immensi panorami verso le gole del Flumendosa e più su verso i Monti del Gennargentu. Sul Monte  vedremo anche le recinzioni dei perimetri forestali usati negli anni 80-90 per reintrodurre con successo una colonia di mufloni. E non sarà difficile scorgere poiane, corvi imperiali e la magnifica aquila reale.
Insomma… un Monte Genis veramente ricco di spunti di interesse naturalistico, paesaggistico, archeologico, geologico, minerario, storico e culturale.

 

Indicazioni particolari per logistica, equipaggiamento e preparazione:

Equipaggiamento standard, nessuna indicazione particolare.

 

 

Distanza indicativa da percorrere (km):   8

Ore minime di cammino complessive:   4 

Dislivello indicativo complessivi in salita (metri):  350

Si cammina a quote (metri):   630-980

Tipologia terreno – sentiero:   carrareccia, sentiero, traccia di sentiero

Tipologia del percorso:   andata e ritorno sullo stesso percorso

Sterrate da fare in auto: no

Viaggio in auto da Cagliari (ore):  1h10min, 60Km

Quota di partecipazione: € 30.00/soci Ass. Maestr’ale € 25.00 (inclusa assicurazione giornaliera)

Appuntamento a Cagliari ore e luogo: h8.00 Ex Motel Agip  angolo Via dei Carroz/Asse Mediano/ Via Santa Maria Chiara

Appuntamento in zona ora e luogo:  h9.15 San Nicolò Gerrei,  Bar Taccori  Via Umberto I° n. 4 (Campo Sportivo/Municipio)

Termine indicativo dell’escursione18.00

Adesioni entro:  Venerdì 12  h 13.00

Numero minimo/massimo di adesioni: 4/12

 

  Informazioni e prenotazioni:

Massimo Bongini
Guida Ambientale Escursionistica AIGAE
Codice Registro Nazionale SA454 – www.aigae.org
Mob. 333.2099349 – e-mail: masbongini@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/initinerepercorsi/?notif_t=page_admin

 

 

 initinere

PERCORSI ED ESPERIENZE NELLA NATURA E NELLA STORIA DELLA SARDEGNA

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NOTE GENERALI VALIDE PER TUTTE LE USCITE

Viaggio in auto: le località degli appuntamenti si raggiungono autonomamente ma è possibile accordarsi per condividere le auto e il viaggio. I costi di carburante possono essere divisi tra i passeggeri.

Tempi di percorrenza: quello indicato è il tempo stimato necessario al raggiungimento dell’obiettivo e ritorno o per chiudere l’anello, ed esclude tutte le soste per ristoro ed eventuali attività proposte.

Sicurezza: è importante che ogni problema fisico, alterazione o disturbo di qualsiasi genere sia comunicato preventivamente. Durante l’escursione ciascuno è responsabile della propria incolumità e del controllo del proprio stato di salute.

Imprevisti: in caso di condizioni meteo inadatte o altri impedimenti la località programmata per il giorno potrebbe essere cambiata all’ultimo momento, o l’escursione annullata del tutto e rinviata.

Uscite improvvisate: escursioni estemporanee fuori programma potrebbero essere organizzate in base alle opportunità e verranno comunicate per email o whatsapp a chi ha lasciato il proprio recapito.

Equipaggiamento standard consigliato: scarponcini da trekking (già rodati); abbigliamento morbido ma robusto e traspirante, con maglie diverse a strati (meglio in tessuto tecnico); giacca antipioggia non pesante o K-Way; maglietta intima di ricambio; cappello sole/pioggia; zaino da escursione 25-30lt; acqua 1,5/2lt; cibo leggero e nutriente, frutta e frutta secca o barrette, cioccolato; farmaci di pronto soccorso per la propria necessità; torcetta leggera o lampada frontale carica; coltellino (forbicine, pinzette); piccolo asciugamano in microfibra; telo termico d’emergenza; cambio completo d’indumenti da lasciare in auto. Facoltativo: bastoncini telescopici; telo leggero per sedersi; costume da bagno; crema solare; repellente per insetti; penna e blocco per appunti; una piccola “offerta” (cibo, erbe, oggetto, messaggio…) da lasciare al luogo che si raggiungerà. La lista dell’equipaggiamento suggerito ha a che vedere col comfort ma anche con la sicurezza, portate quello che credete (le esigenze sono in parte anche soggettive) ma vi prego di non sottovalutarla.

Preparazione fisica: una buona salute fisica e un minimo di attitudine o allenamento al movimento e alla camminata sono il requisito minimo per le escursioni. Per ogni incertezza o necessità consultatevi preventivamente.

 

 Quote di partecipazione:  € 30.00

Per i Soci Maestr’Ale: € 25.00

(presentare tessera valida per l’anno sociale in corso) 

 

Guida

Massimo Bongini

E’ Guida Ambientale Escursionistica AIGAE (Codice Registro Nazionale SA454 www.aigae.org). Pratica da 25 anni (tra Appennino, Alpi e Sardegna soprattutto) alpinismo, free climbing, canyoning, trekking e altre attività outdoor (frequenza di corsi ed esperienze sotto la conduzione delle Guide Alpine Cristiano Delisi e Luca Bucciarelli). Conosce molto bene, frequenta, gira e ama tutta la Sardegna.
Ha condotto a Roma per trent’anni uno dei “centri del naturale bio-eco” storici italiani (Emporium Naturae). Oltre alle attività commerciali e tecniche (negozio, ristorante, laboratorio produzione), ha curato, come organizzatore o docente, anche programmi di iniziative culturali, didattiche, divulgative ed esperienziali su diversi argomenti: alimentazione naturale; ecologia; naturismo; terapie olistiche e medicine non convenzionali; bioedilizia, geobiologia, radiestesia; ricerca interiore, psichica e spirituale; cultura e tradizioni antiche, sciamanesimo, pratiche e cultura dei nativi americani; canto armonico; spada medievale occidentale.
Dal 2016 è operatore e consulente in B.R.A. (Biocompatibilità e Riarmonizzazione Ambientale) per la bonifica dei disturbi energetici dell’habitat secondo la metodologia Aetere’s (www.aeteres.com).
Conduce seminari su diversi argomenti tra quelli sopra citati, soprattutto in collaborazione con l’Associazione Culturale Maestr’Ale di Cagliari.
E’ nato a Firenze nel 1960. Vive a Cagliari dal 2013.