La legge dell’Uno

Considera, se lo desideri, che l’universo è infinito. Questo deve ancora essere provato o smentito, ma possiamo assicurarti che non v’è alcuna fine per i vostri sé, per la vostra comprensione, per quello che voi chiamereste il viaggio di ricerca, o per le vostre percezioni della creazione.
Ciò che è infinito non può essere “molti”, perché la moltitudine è un concetto finito. Per avere l’infinito si deve identificare o definire l’infinito come un’unità; altrimenti, il termine non ha alcun riferimento o significato. In un infinito Creatore c’è solo l’unità. Voi avete osservato esempi semplici di unità. Avete visto il prisma che mostra tutti i colori che emergono dalla luce del sole. Questo è un esempio semplificato di unità.
In verità non esiste giusto o sbagliato. Non c’è polarità perché, come direste voi, tutto sarà riconciliato ad un certo punto nella vostra danza attraverso il complesso mente/corpo/spirito che vi divertite in questo tempo a distorcere in vari modi. Questa distorsione non è sempre necessaria. Viene scelta da ognuno di voi come un’alternativa per capire la completa unità di pensiero che lega tutte le cose. Non state parlando di entità o cose simili, o in qualche modo analoghe. Voi siete ogni cosa, ogni essere, ogni emozione, ogni evento, ogni situazione. Voi siete unità. Voi siete l’infinito. Voi siete amore/luce, luce/amore. Voi siete. Questa è la legge dell’Uno.
La legge dell’Uno: Libro Uno.
Il Materiale di Ra
Bello