Accanto a Dio.
La Vita Non Finisce
di Neale Donald Walsch
QUESTA è la trascrizione letterale di una conversazione: la conversazione con Dio che riguarda l’essere accanto a Lui.
È un dialogo che prende in esame molte aree dell’esperienza umana e ne affronta, in maniera più approfondita che mai, una in particolare: la morte e il morire, e la vita nell’aldilà.
Se il nostro è un viaggio per tornare nella Casa di Dio, ma in realtà noi siamo sempre accanto a Dio, allora dove andremo dopo la morte? Partendo da questa domanda Neale Donald Walsch ci parla di quale potrebbe essere il percorso esistenziale migliore.
A un certo punto, il dialogo si sposta in un territorio che si trova sul confine più lontano della spiritualità: la cosmologia di tutta la vita. Esso offre una scorsa mozzafiato della Realtà Ultima, presentata attraverso una metafora. Rivela con un linguaggio semplice e accessibile la ragione e lo scopo di vivere, i modi in cui l’uomo può raggiungere la gioia più grande, la natura del viaggio in cui tutti siamo coinvolti, e la fine straordinaria di tale viaggio, che non si rivela affatto una fine ma l’interludio estatico di un’esperienza splendida e in crescendo, la piena descrizione di ciò che scuote l’immaginazione.
Ironico e provocatorio, l’autore di Conversazioni con Dio ci porta in viaggio e ci prepara ad affrontare la fine della vita terrena, stimolandoci ad assumere il comando del nostro destino, a cominciare dalla quotidianità, spingendoci a reagire: “Vi spaventa morire e vi spaventa vivere: che razza di esistenza!”
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