Aiuto o interferenza?

Perché disturbare le persone, perché volerle aiutare contro la loro volontà, quando esse hanno scelto di essere così come sono, anche nella sofferenza, e sono perfettamente soddisfatte e a loro agio così come sono.

Anche quando uno si lamenta della sua condizione, nella maggior parte dei casi, questo lo fa solo per difendere la propria immagine davanti agli altri, e per ottenere attenzione e simpatia, ma tu dagli la possibilità di cambiare e vedrai che non vorrà cambiare affatto.
Nessuno ha il diritto di cambiare un altra persona … spesso è solo un problema di chi ti vuole aiutare.
Spesso è solo un suo bisogno.
A volte un suo bisogno egoico.

E se stai con una persona che è violenta o disturbata, è perché lo vuoi.
Ma è difficile riuscire ad ammetterlo, ed allora trovi mille scuse per giustificarti, perché ammettere di trovare piacere di stare con una persona disturbata, rende anche te una persona disturbata agli occhi degli altri, ma resta il fatto che l’hai scelta tu quella persona, l’hai attirata tu.

Ognuno è libero di scegliere ciò che crede sia meglio per se stesso … e dunque, perché interferire?
Dove sta il problema di pretendere di voler aiutare gli altri a tutti i costi, o di cambiare gli altri, se ognuno sceglie ciò che gli pare più giusto?

Ogni tanto, raramente, qualcuno apre gli occhi e realizza la propria condizione, e decide di cambiare realmente, ma anche lì, potremo vedere ancora moltissima resistenza da parte sua, e il tutto rischia di diventare una specie di tiro alla fune, una lotta.
Tu che cerchi di tirare fuori dal pozzo una persona, e questa cerca in tutti i modi di tirarti dentro il pozzo delle sue dinamiche psicologiche.

Nessuno può salvare nessuno da se stesso e dalle sue dinamiche e dalla sue scelte sbagliate perché, qualsiasi cosa si possa pensare, rimane il fatto innegabile che questo è quello che uno ha scelto.
Ognuno ha scelto come essere, e ha scelto chi frequentare.
Nessuno può aiutare nessuno dal punto di vista interiore perché darebbe semplicemente il via a una lotta senza senso con un grande spreco di tempo e di energia.

Per capire se uno vuole uscire da una certa condizione, sarà sufficiente dargli i mezzi e le conoscenze necessarie e fargli vedere come si fa … il resto dipenderà da lui soltanto, se vorrà crescere o cambiare o guarire, e in questo caso, non ci sarà nessun tiro alla fune, nessuna lotta a cercare di convincere uno a cambiare per stare meglio, il lavoro spetterà a lui soltanto, se questo è ciò che vuole per davvero, ovvero: di cambiare il suo stato e uscire dalle vecchie situazioni e sofferenze.

Nessuno cambia nessuno…
Nessuno aiuta nessuno in maniera diretta, se non per delle cose materiali, ma non funziona così per quanto riguarda la mente, le emozioni, e con il modo in cui si interpreta la realtà e si tende a reagire ad essa.
Mai interferire nelle scelte altrui, sopratutto quando uno ha scelto la vita dell’inconsapevolezza, della stupidità e della sofferenza come stile di vita.
È importante ricordare che la pera cade solo quando è matura, non prima.
Nessuno sceglie di cambiare fino a quando non ha maturato nel suo cuore un desiderio sincero di crescere e di cambiare, e anche in quel caso, si potrà solo indicare il lavoro da fare, perché nessuno può fare il lavoro per un altro.

E se si vuole veramente essere d’aiuto, che non è aiutare, allora bisogna cominciare a salvare se stessi da se stessi, e poi, essere di esempio agli altri.
Mostrare tramite il proprio esempio che si può cambiare, che ci si può risvegliare dall’incubo dell’inconsapevolezza, che si può uscire dalla sofferenza mentale e da quella emozionale.
Forse, vedendoti e percependo il tuo amore, il tuo sguardo gioioso e amorevole, vedendo come sei cambiato, dal tuo essere una persona nervosa, angosciata, aggressiva, o depressa, vedendo invece che sei diventato una persona serena, aperta e amorevole, creativa e giocosa, forse allora le persone verranno da te per chiederti cosa fare.
E sarà solo un condividere la tua crescita, le tue piccole realizzazioni, le tue comprensioni, intuizioni, amicizia e amore …
Mai interferire nelle vite degli altri con la scusa di volerli aiutare, questa è una forma di aggressività.

Cambia te stesso e sii d’esempio.
Condividi cosa ti è successo.
Condividi la tua gioia, la tua libertà, la tua intelligenza.
Sii tu stesso a dare il buon esempio.
Questo è aiutare …

Roberto Potocniak
Tratto da facebook.com/robertopotocniakformazione

L'EVIDENZA

1 commento

  1. Maria Luisa

    Si,lo ho provato direttamente e avete ragione,

    Rispondi

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