
Ambu-navi o astro-lanze?
Vediamo quello che ci aspettiamo di vedere,
non cosa c’è in Realtà
É notte.
Mario il camionista sta percorrendo una strada statale fra i boschi.
All’improvviso sente alla radio: “GR1 – Edizione straordinaria.
Atterrati vicino ad Arezzo degli extraterrestri: sono alti 70 cm, hanno occhi di fuoco e viaggiano su strani oggetti volanti non identificati, dotati di luci lampeggianti bluastre”.
Mario ha un sussulto! “Vuoi vedere che quelle luci nel bosco, due chilometri fa, erano ..!?!? … Nooo..! .. I .. io .. che incontro i primi extraterrestri … giornali … tv … interviste … che occasione!!!”.
Con il cuore in gola inverte la marcia del suo Tir dirigendosi verso le luci lampeggianti intravviste fra la boscaglia.
Giunto a destinazione, abbandona il mezzo … si addentra tra i cespugli, avvicinandosi sempre più al fascio di luci con il cuore che batte all’impazzata … e, all’improvviso, intravvede dietro a un cespuglio uno strano essere, come rannicchiato, con gli occhi contratti.
“Ehi … io Mario … ca … camionista .. voglio fare conoscenza!” dice in preda ad eccitazione mista a terrore.
E una voce da dietro il cespuglio:
“Io Giulio … autista di ambulanza … non ora … sto ca … cagando!”
Bhe.. citando il famoso detto sardo: “mellus chi mi biri caghendi chi mi biri cagau”