E il Premio Nobel?

Image by Gordon Johnson from Pixabay

Icona pop, oltre che per aver svelato l’origine dei buchi neri, l’astrofisico Stephen Hawking verrà ricordato dai posteri per aver ispirato film, documentari, programmi televisivi, fino ad apparire in episodi delle serie Star Trek e I Simpson.

Scomparso il 14 marzo del 2018 a settantasei anni nella sua casa a Cambridge, non si è fatto mai fermare da una patologia degenerativa dei motoneuroni diagnosticata quando era ventunenne, da molti ritenuta una forma atipica di Sla.

Dopo una “sentenza” che ipotizzava solo ventiquattro mesi di futuro, un altro avrebbe potuto pensare: «La mia vita è finita prima di cominciare». Non Stephen, che – superata l’iniziale depressione – ha passato anni intensissimi sulla sedia a ruote costruita per lui su misura, non facendosi mancare nulla: due matrimoni e altrettanti divorzi, tre figli, ha insegnato per tre decenni a Cambridge, dove nel 1979 era diventato Lucasian professor of mathematics, posizione occupata in passato da scienziati del calibro di Isaac Newton.

Ha fatto conferenze in tutto il mondo e scritto volumi divulgativi in cui è riuscito a sminuzzare concetti complessi come la cosmologia quantistica e la curvatura dello spazio. Esprimendosi grazie a un sofisticato sintetizzatore vocale che trasformava in suoni circa quindici parole al minuto scritte su un computer ad hoc. I Pink Floyd hanno voluto in due brani proprio la sua voce sintetizzata.

Orgoglioso di essere nato esattamente trecento anni dopo la morte di Galileo, con quelle fattezze un po’ spigolose e lo sguardo sornione, il genio Hawking aveva un quoziente d’intelligenza analogo a quello attribuito a Einstein. Con la figlia Lucy ha firmato cinque romanzi per ragazzi. Ma il bestseller Dal big bang ai buchi neri, pubblicato nel 1988 e tradotto in oltre quaranta lingue, ha superato i dieci milioni di copie.

Aveva molto da dire e l’ha fatto, non sottraendosi a caricature e ironie sul suo aspetto. E pazienza se gli è sfuggito il Nobel per la fisica.

Tratto da Vite straordinarie
nuovicittadini-prefto.it

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