Il vecchio e il mare

di Ernest Hemingway

Dopo ottantaquattro giorni durante i quali non è riuscito a pescare nulla, Santiago trova la forza di riprendere il mare.

L’età che avanza, la convinzione che tutto sia finito e la sfortuna dei numerosi giorni trascorsi senza aver pescato nulla, diventano per il vecchio pescatore lo stimolo per rimettersi alla prova, sfidando ancora una volta il mare e le sue capacità.

Così intraprende un viaggio in solitaria, deciso a tornare a casa solo dopo aver catturato un grosso pesce. La sua condizione e l’avere solo sé stesso come compagno con cui confrontarsi, incrementano quel senso di riflessione interiore che lo porterà a rivedere la vita vissuta fino e a riscoprire un coraggio che credeva perduto.

Riconsidera il suo rapporto con la natura, litiga con la sua Coscienza e ritrova la felicità nel viaggio. Perché non è il finale a rendere indimenticabile un’avventura, ma è l’avventura stessa!

Non c’è nulla di nobile
nell’essere superiore a qualcun altro.

La vera nobiltà
consiste nell’essere superiore
a chi eravamo ieri.

1 commento

  1. Maria Luisa dessì

    Condivido pienamente

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