La libertà
inizia e finisce nella tua mente

Tratto dal film
Brian Banks: la partita della vita

LA CORONA DI LATTA

C’era un poveraccio senza fissa dimora. Non possedeva niente, né casa né orto, neppure un somarello spelacchiato. Vivacchiava mendicando e raccogliendo frutti selvatici; indossava una palandrana sdrucita e nascondeva la testa pelata in un berretto verdastro. Ma non era affatto infelice.

Si accontentava di vivere, di contemplare il cielo, di bere alla sorgente. Non desiderava nulla. E quando non si desidera nulla, tutti lo sanno, si finisce con l’essere quasi felici.

Un giorno, gironzolando tra i baracconi di una fiera, vide sulla testa di un diavolaccio di zingaro una corona di latta ornata di sonagli d’argento. Ad ogni moto dell’uomo, i campanellini tinnivano: dirindindin, dirindindan. Che meraviglia!

Il mendicante, pur saggio fino a quel giorno, restò a bocca aperta. Che bellezza, poter buttar via il berretto verdastro e mettersi in testa quella specie di anellone lucente, che tinniva senza posa!

Era nato, nel suo cuore innocente, il primo desiderio.

Il primo di una serie illimitata. Era finita la pace. Da quel giorno, il poveretto cessò di dilettarsi a guardare le nuvole, a tuffarsi nel ruscello, a cogliere more e corbezzoli. Sognava la corona di stagno come mai nessun principe ambizioso ha sognato l’emblema della potenza imperiale. Diventò triste, persino scontroso.

Pensò allora di offrire i suoi servizi allo zingaro del baraccone. E in cambio di un mese di lazzi, smorfie e piroette, ottenne il premio ambìto: la corona di latta. Quanto era lucida e bella, come scampanellava gioconda! Poteva ben essere felice, oramai, il povero mendicante. Ma, non lo era.

Ogniqualvolta un campanellino tinniva, un nuovo desiderio gli si accendeva nel cuore. Desiderava tutte le cose più assurde, tutte le dolci, vane e irresistibili bagatelle del mondo.

Comprese allora che il suo berretto a sonagli non era che una lusinga, incapace di dargli altro che irrequietezza e disordine.

E con un profondo sospiro (di rimpianto o di liberazione?) riportò allo zingaro la sua corona di latta.

Favola spagnola
Tratta dal libro La morale della favola
a cura di Laura Vagliasindi

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