La Verità sulla morte

Rispetto alla malattia potrebbe essere utile aggiungere due parole sulla morte, che è una della cause più ovvie di conclusione della malattia quando non si ricevono le comunicazioni.
Cos’è Realmente la morte?

Rispetto a “giungere alla morte perché non si è compreso il messaggio” non è esatto. Comprendere il messaggio che la malattia porta è utile, ma se l’uomo mantiene il suo atteggiamento distante da ciò che l’Io Sono È, allora il Sistema Uomo in quella incarnazione sceglie di ricominciare il gioco.

Ogni esperienza è diversa perché ogni esperienza contribuisce all’Espansione del Tutto. Perché voi comprendiate, immaginate il flusso di Energia che il Tutto È: ogni particella di questa Energia è l’Energia stessa, eppure è al tempo stesso separata in una forma.

Ora nel fluire di questa Energia, quando vi è in questa esperienza di cui avete consapevolezza un reiterare della stessa esperienza, e non vi è movimento, non vi è un accogliere le indicazioni per fare un’esperienza nuova, allora si interrompe l’incarnazione di cui avete consapevolezza per riprenderla su un altro piano (ma questo coincide con un gioco di sincronicità con l’esperienza che hanno da vivere tutte le persone che ne sono coinvolte).

Dunque, nella Realtà la morte non esiste, perché non esiste la separazione. L’illusione che state vivendo è così vera apparentemente che, poiché gioca su un piano tangibile, vi mantiene separati. Ma quando sperimentate l’Energia sentite, vi affacciate alla Realtà dove non vi è soluzione di continuità: È Tutto Uno. Quella è la Realtà. Dunque se tutto è Uno, e questo È, non vi è morte, non vi è nascita: è solo esperienza.

Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
effettuata il 05.02.2023

L'EVIDENZA

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