Partita nella foresta

Fai quello che puoi,
con quello che hai, nel posto in cui sei.
Tutto accade quando è opportuno per te che accada,
nel momento giusto e nel luogo giusto.

Quinta giornata del “Campionato di Calcio della Foresta”: Elefanti contro Insetti.

Al fischio di inizio gli Elefanti partono “di gran carriera”, sfoderando insospettabili qualità di agilità e acrobatismo, accoppiate a velocità, grinta e determinazione. E in men che non si dica il punteggio volge a favore dei mammiferi proboscidati per 3 a 0.

Non contenti di questo folgorante inizio, gli Elefanti passano al modulo “pressing a tutto campo”, iniziando a recuperare palloni su palloni ai frastornati insetti. E alla fine del primo tempo il distacco tra le due squadre appare ormai incolmabile: Elefanti 9 – Insetti 0.

Negli spogliatoi l’allenatore degli Insetti cerca di fare quello che può per rincuorare i suoi “uomini” e, prima di ritornare in campo, dispone la sostituzione della Lucciola con il centravanti Millepiedi.

Al fischio di inizio della seconda frazione di gioco, la Libellula indirizza la palla al Millepiedi, che esibendosi in una sinuosa serpentina tra gli inebetiti avversari, passa la palla dal suo 2° piede all’80°, quindi al 142° e da esso al 276°, per inviarla al 389°, poi al 521°, e ancora al 707°, dunque all’888° e a seguire al 985° … tiro … RETE! … Palla al centro.

Il centravanti degli Elefanti tocca la palla verso la mezzala, ma il pronto inserirsi della Zanzara indirizza la palla ancora al Millepiedi: 10° piede, poi 89°, 198°, 372°, 501°, 721°, 859°, 973°, tiro … GOAL!!! 2 a 0, e ancora palla al centro!

Gli inebetiti Elefanti perdono ancora la palla, questa volta ad opera della Mosca, che “gira” subito la sfera al Millepiedi, che si esibisce in slalom sempre più inebrianti senza che gli avversari riescano a intervenire sulla palla che passa con grande rapidità da un piede all’altro … tiro … GOOOOAAAALLLLL!!!

I supporter degli insetti sembrano letteralmente impazziti di gioia mentre gli Elefanti riescono a perdere ancora una volta la palla che inesorabilmente viene fatta giungere al Millepiedi, che insacca ancora … e ancora … e ancora .. e ancora … sino all’incredibile punteggio finale: Elefanti 9 – Insetti 12.

Mentre gli invertebrati manifestano la loro comprensibile, quanto incontenibile, gioia portando in trionfo il Millepiedi – artefice di ben 12 reti in un solo tempo di gioco – lo sconsolato allenatore degli Elefanti si avvicina al collega per complimentarsi con lui e soprattutto per soddisfare la curiosità che in quel momento aleggiava sulla testa di tutte le persone presenti allo stadio: “Mister, mi consente una domanda?”.

“Certo collega – risponde raggiante l’allenatore degli insetti – mi dica!”

“Potrei sapere perché ha scelto di schierare un giocatore di quel talento solo nel secondo tempo?”.

E l’altro: “Eh, caro collega, comprendo la sua curiosità! Ma avrei voluto vedere lei a legare i lacci di 1.000 scarpette da calcio prima del fischio di inizio!!!”

L’EVIDENZA

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