Quando le convinzioni ti stritolano
Domanda

Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay
Ho fatto il possibile e mi sono impegnata moltissimo, ma comunque non sono riuscita a trovare la soluzione per uscire da una situazione in cui un muro sempre più stretto, “dal basso verso l’alto”, stava per schiacciarmi e farmi morire. Mi ricordo di aver letto nella parete una scritta che diceva qualcosa come “non imbiancate di nuovo le pareti, perché è stato fatto da nonno all’età di 52 anni”.
Ad ogni tentativo lo spazio diventava sempre più stretto, e quando ho realizzato di essere sul punto di morire perché il mio corpo si trovava ormai interamente a contatto col muro, è arrivata la mia più cara amica che ha bloccato l’ingranaggio che governava il muro.
Lei è riuscita a trovare due chiavi (una gialla e una rosa) che ci hanno permesso di uscire dalla stanza.
Appena siamo uscite, ho pianto moltissimo e lei mi ha abbracciata per un sacco di tempo.
Questo è più o meno quello che sento di aver vissuto ieri.
Risposta
Le pareti ti parlano del sistema di credenze e convinzioni che hanno origine nella tua genealogia (nonno) e che è inutile “imbiancare” poichè la nuova esteriorità non modificherebbe la loro sostanza di schemi limitanti.
Ti salva ciò che per te è amico nel femminile (il tuo Profondo, il tuo Vero Sè) che ha le chiavi dei corpi energetici all’interno dei quali le credenze sono contenute: il corpo mentale (Chakra giallo) e il corpo fisico (Chakra rosso), che è il corpo che ti mette in relazione con la materia.
Il messaggio per te potrebbe essere “smetti di farti stritolare dal tuo sistema di convinzioni e lasciati abbracciare e guidare dal tuo sentire profondo per liberarti e andare oltre la morsa che esercitano sulla tua libertà di espressione”.
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