Sei una vittima o un vincente?

“C’è una sola persona che può rovinarti la vita. E sei tu”.
Michelle si arrabbiò. La fissò e, puntando il dito verso di lei disse:
“Mio marito è morto per colpa di un ubriaco alla guida. Questo è un dato di fatto.
I suoi genitori mi hanno portato via i bambini. Questo è un dato di fatto.
Ho perso la casa. Questo è un dato di fatto.”
“Non discuto i tuoi dati di fatto, avvocato” disse Sam come se fosse un giudice in un’aula di tribunale. “Ma sei tu che devi decidere se questi fatti faranno di te una vittima o un vincente. E adesso ti stai comportando proprio come una vittima”.
“Ma io SONO una vittima!”.
“Cara, ognuno di noi è vittima di qualcosa, ma ci sono persone che non si comportano da vittime. Ho un amico che è quadriplegico. Sai che cosa fa per vivere? Disegna fumetti tenendo la penna con la bocca”.
Michelle guardò giù nella valle. All’improvviso le parve ancora più profonda. “E perché mi dici questo?” .
“Perché il mio amico non è una vittima, ma un vincente. Le vittime accusano, i vincenti imparano”.
“Cosa c’è da imparare dall’aver perso tutto?” chiese.
“Devi dirmelo tu”.
[…]
“I vincenti sono coloro che capiscono cosa è andato male e riorganizzano la loro esistenza affinché ciò non accada più. Altrimenti la vita continuerà a buttarti in faccia la stessa lezione fino a quando non la imparerai.
Mio papà diceva sempre: “Se un cane ti morde per la terza volta, di una cosa puoi essere certo: che non è colpa del cane”.“
Tratto dal libro L’One Minute Millionaire
di Mark Victor Hansen e Robert G. Allen
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