Senza di te nulla accade davvero

 

É piuttosto impegnativo per noi umani aprirci alla possibilità che ciò che accade quotidianamente nella nostra vita sia interamente creato da ciascuno di noi, ma quanto viene affermato da ricercatori e fisici nel video che segue può facilitare il nostro procedere in questa direzione.

Purtroppo la qualità delle immagini e della traduzione non sono all’altezza del contenuto. Per questo di seguito riportiamo una nostra rielaborazione dei contenuti principali.

L'Apocalisse Quantico e L'Universo Olografico

Un atomo appare in un particolare luogo solamente se lo osservi. In altre parole, un atomo è sparso in ogni luogo fino a quando un osservatore consapevole decide di guardarlo. Perciò l’atto di osservazione crea l’universo intero.
Senza di noi ci sarebbe soltanto una sovrapposizione di possibilità che si espande, senza che nulla di definito accada per davvero.

I milioni e milioni di gocce di energia e di luce, di fotoni e elettroni formano questo mondo solido tridimensionale che non esiste in assoluto. Tutte le volte che tentiamo di guardare le particelle, l’atto di osservazione cambia le loro traiettorie. Peraltro, più guardi le particelle singolarmente, più comprendi che non esiste altro che elettroni.

Un elettrone, o qualsiasi particella elementare, esiste solamente in relazione alle altre cose. Questo significa che quando ti addentri profondamente nella natura della materia, tutto quello che sai del mondo della quotidianità si dissolve. Non ci sono oggetti, ma solamente relazioni. Non c’è ubicazione, non c’è tempo.
Le uniche realtà che noi conosciamo sono quelle che il nostro cervello fabbrica. Un cervello riceve milioni di segnali ogni minuto: noi li organizziamo in ologrammi, li proiettiamo al nostro esterno e li chimiamo “la Realtà”.

Le categorie concettuali, che utilizziamo per descrivere la realtà, sono fenomeni che appartengono alla nostra testa: loro non sono “la fuori”. Per la maggior parte del tempo giochiamo a questo che non è altro che un gioco di parole “filosofico”. E quando ti sposti nel campo della Fisica Quantistica questo gioco comincia ad avere effetti reali.

Uno degli effetti che è stato sperimentato è che se si prendono due particelle sub – atomiche e si fa qualcosa a una di loro. lo stesso effetto si riprodurrà sull’altra a prescindere dalla distanza alla quale si trovano. Come è possibile questo? Cosa ci dice?
Ci dice che quando la materia si disgiunge l’energia permane, connettendola.

Se andiamo abbastanza indietro nel tempo troviamo tutte le particelle e la materia dell’universo intrecciate in una singola particella della dimensione di un pisello verde. E quello che la scienza dice oggi è che se potessimo prendere tutte le particelle di materia e tutto lo spazio intermedio e potessimo unirle e comprimerle fino a dare loro la dimensione di un piccolo pisello verde, io, tu e ognuno dei nostri ascoltatori, saremmo ora ciò che eravamo una volta: tutti parte di quella stessa particella che ha creato e crea l’intero universo oggi. E anche ora che quelle particelle sono separate e stanno espandendo energeticamente, tutto resta collegato: noi siamo tutti collegati.

Noi, dopo tutto, siamo fatti di atomi. E la stessa teoria che sostiene che gli atomi esistono in più di un luogo in universi diversi, afferma anche che noi, gli esseri umani, esistiamo in più di un luogo, in universi diversi.

E l’aspetto più importante fra tutti è comprendere che la realtà individuale è un’illusione. L’illusione deriva dalle modalità con le quali le nostre menti percepiscono. La mia illusione viene dalla mia mente, la tua illusione viene dalla tua mente. Tu non hai bisogno di cercare in altro luogo la fonte dell’illusione. Ovunque cerchi non potrai trovarla, perché le tue illusioni provengono dall’interno della tua mente.

Ad esempio se stai cercando l’Infinito, che strumento hai per trovarlo? Solamente gli organi di senso, non è così? Voler trovare l’Infinito attraverso gli organi di senso è come volere andare sulla Luna utilizzando un carretto trainato da buoi. Non è così? Questo è il grande problema dell’umanità: con una percezione limitata cerchiamo di capire quello che “E’ oltre”.

Quello che accade è che la luce entra attraverso gli occhi, colpisce la parte posteriore della retina, spara impulsi eletrochimici che viaggiano attraverso le fibre nervose sino alla parte posteriore del cervello che, in meno di un decimo di secondo, mette insieme tuttr le informazioni e dice: “Così è come stanno le cose la fuori”.
La verità è che ognuno crea il proprio tunnel di realtà sulla base delle informazioni che possiede. Dal flusso infinito di energia, ogni istante tu crei la tua personale realtà. E la maggior parte delle persone non è consapevole di questo. Tutta la materia è soltanto energia condensata a una vibrazione lenta.

Allora noi siamo tutti una Coscienza che si sperimenta soggettivamente.
E non esiste nulla di simile a ciò che noi chiamiamo “morte” …
E la vita è solamente un sogno …
E noi siamo ciò che abbiamo immaginato di noi stessi.

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1 commento

  1. Carla

    Bello ! Chiarisce concetti difficili in modo semplice . Grazie ?

    Rispondi

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