Solo chi rischia è libero

Foto di mayahawk da Pixabay

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«A ridere c’è il rischio di apparire sciocchi.» E con ciò? Dico spesso che la gente considera Buscaglia un po’ matto. Ma io mi diverto un mondo mentre le persone sane di mente muoiono di noia.

«A piangere c’è il rischio di apparire sentimentali.» Io non ho paura di piangere. Piango sempre. Piango per la gioia. Piango per la disperazione. Qualche volta leggo i temi dei miei studenti e ci piango sopra. Piango quando vedo gli altri felici. Piango quando vedo due che si amano. Non m’importa se appaio sentimentale. Mi piace. Mi pulisce gli occhi.

«A tendere le braccia agli altri c’è il rischio di venire coinvolti.» Che c’è di più importante nella vita che lasciarsi coinvolgere? Io non voglio starmene su un’isola tutto solo. Il fatto stesso che io e voi siamo insieme dimostra che siamo fatti per questo. Troviamo il modo di trasformarlo in un’occasione di gioia.

«A mostrare i vostri sentimenti c’è il rischio di rivelare la vostra umanità.» Bene, sono lietissimo di rivelare la mia umanità. Ci sono cose ben peggiori della mia umanità.

«A esporre le vostre idee e i vostri sogni alla gente c’è il rischio di allontanarla.» Va bene così. Non potete vincere sempre. E non potete essere amati da tutti. Ci sarà sempre qualcuno che dirà: «È uno stupido. Vieni via, Mabel, ne abbiamo sentite abbastanza. Andiamo a casa». Non potete essere amati da tutti, questo è sicuro.

Lo dico sempre, e lo scrivo, e molti di voi l’avranno sentito mille volte, ma mi piace moltissimo. Nel corso sull’amore, • una sera, una ragazza ha detto: «Lo so perché sono sempre disperata. È perché voglio essere amata da tutti, ed è umanamente impossibile. Potrei essere la pesca più deliziosa, più squisita, più meravigliosa del mondo e potrei offrirmi a tutti. Ma ci sono quelli che sono allergici alle pesche. E allora vorrebbero che io fossi una banana». E così, spesso noi diventiamo una banana per quelli che vogliono le pesche. Che macedonia disastrosa. È giusto dire: «Mi dispiace, ma non posso essere una banana. Se potessi, mi piacerebbe essere una banana per voi, ma sono una pesca». Se sapete aspettare, troverete qualcuno cui piacciono le pesche. E allora potete vivere la vostra vita come una pesca, non dovete viverla come una banana! Quanta energia si spreca per essere una banana, quando si è una pesca!

«Ad amare c’è il rischio di non essere ricambiati.» E anche questo è giusto. Voi amate per amare, non per avere qualcosa in cambio, altrimenti non è amore.

«A sperare c’è il rischio di soffrire.» E ancora: «A tentare c’è il rischio di fallire». Ma è necessario affrontare i rischi, perché il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla. Chi non rischia nulla non fa nulla, non ha nulla e non è nulla. Può evitare la sofferenza e l’angoscia, ma non può imparare, sentire, cambiare, crescere, progredire, vivere o amare. È uno schiavo, incatenato dalle sue certezze o dalle sue assuefazioni. Ha rinunciato alla sua caratteristica più grande, la sua libertà individuale. Solo chi rischia è libero.

Tenere nascosti voi stessi, perdere voi stessi a causa di queste idee che sconfiggono l’io significa morire. Non per-mettete che questo avvenga. La vostra responsabilità più grande è diventare tutto ciò che siete, non soltanto per il vostro beneficio, ma anche per il mio.

 

Tratto dal libro Vivere, amare e capirsi
di Leo Buscaglia

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