Sulle tracce di Gesù l’Esseno

Le fonti storiche, buddhiste, islamiche, sanscrite e apocrife

di Fida M. Hassnain

Dalla 4°di copertina

Il professor Fida M. Hassnain, direttore del Museo delle Antichità dello Stato di Jammu e Kashmir (India), dopo aver scoperto fonti storiche comprovanti il passaggio di Gesù in Ladakh, si è accinto a investigare maggiormente l’argomento.
Il frutto sorprendente della sua ricerca è contenuto nel libro “Sulle tracce di Gesù l’Esseno”.

Milioni di persone sono cresciute con l’idea che la missione di Gesù si sia conclusa con la crocifissione per redimere i nostri peccati, ma quest’idea sta diventando insostenibile.
Le ricerche di Hassnain descrivono un Gesù venuto a insegnare in tutto il mondo allora conosciuto, e non solo nell’Impero Romano: i manoscritti scoperti da Hassnain provano che Gesù fu cresciuto e protetto dall’ordine degli Esseni e che trascorse gli anni “mancanti” della sua gioventù in Persia e in India.
Molti Vangeli tenuti nell’ombra attestano che la Sua Opera fu sostenuta dagli Esseni, e che c’erano ben più di dodici uomini fra i Suoi apostoli.

Hassnain cita le fonti secondo le quali Gesù sopravvisse alla crocifissione, con un’operazione segreta che trasse in inganno molta gente, insegnò agli Ebrei di stanza in Persia, Afghanistan, India e Asia Centrale, insieme a Pietro e a Tommaso, e infine fu sepolto in Kashmir (come Mosé e Maria) fra gente di origine ebrea.
Tali fonti sono la dimostrazione che la Chiesa, in Occidente, da secoli ha fatto il possibile per cancellare la prova di tutto questo al fine di affermarsi quale unica rappresentante di Cristo sulla Terra.

L’Autore, di fede Sufi, tratta l’argomento con il massimo rispetto e con grande rigore storico.

Un passo del libro

La versione Essena

Sulla questione della nascita da una vergine, ho discusso a lungo e in modo costruttivo con degli amici cristiani. Come avrebbe potuto Gesù nascere in un modo diverso, e perché le leggi normali della natura avrebbero dovuto fare eccezione per lui? Forse i primi compilatori dei Vangeli hanno intessuto questi misteri intorno alla persona di Gesù Cristo in modo da glorificarlo. Fu durante queste discussioni che un amico mi consigliò di studiare gli scritti degli Esseni, noti come i Rotoli del Mar Morto.

Chi erano questi Esseni? Al tempo in cui Gesù nacque in Giudea esistevano, fra gli Ebrei, molte sette; tra le principali c’erano i Sadducei, i Farisei e gli Esseni. Questi ultimi, sebbene molto importanti, non vengono menzionati nel Nuovo Testamento. Ma lo storico Giuseppe Flavio scrive che “gli Esseni sono le persone più oneste del mondo; essi sono fedeli alla loro parola, molto industriosi e intraprendenti e mostrano grande abilità nell’agricoltura di cui molto si occupano. Esercitano la giustizia e l’uguaglianza nei loro contatti con chicchessia, disdegnano la sensualità e adottano volentieri i bambini altrui, non cercano il guadagno e le ricchezze mondane e sono membri della stessa confraternita”.

Durante la mia ricerca emerse che per comprendere meglio il Nuova Testamento sarebbe stato essenziale studiare tutti gli scritti degli Esseni, compresi i Rotoli del Mar Morto. Divenne anche chiaro che gli Esseni avevano avuto un ruolo importante nel crescere Gesù. […]

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