Facilitazione Olistica:

una nuova visione per le “Professioni di aiuto alla persona”/2

Foto di Santa da Pixabay

Sarebbe utile utilizzare una procedura, un protocollo?

La tua domanda è razionale o è ciò che senti?

È ciò che sento.

Dunque, se è ciò che senti verrà naturale per te proporre questo. Nell’attuare una procedura di Facilitazione per l’emersione del problema, ciò che hai da non perdere di vista è che il problema che emerge in Realtà è il tuo. E il tuo profondo, nascosto, non riconosciuto ti viene mostrato da chi hai di fronte. Ti viene mostrato in modo indiretto, poiché quella problematica, o conflitto, o necessità di equilibrio è latente in te, non manifesto.
Lavorando con chi ti è di fronte ti fai strumento per lui, in quanto fai una scelta di trasmutazione per te.

Quale approccio devo tenere riguardo al lavoro con le “Vite” così dette “Passate”?

Tutto è Uno e tutto è ora, sai che non vi sono “Vite Passate” come non vi sono “Vite Future”, ma vi sono Infinite Possibilità nel qui e ora e l’una influenza l’altra in qualche modo. La razionalità umana non può comprendere questo, poiché la comprensione umana è sequenziale: dunque vi è un prima, un adesso e vi è un dopo. Ma nella Realtà il prima, l’adesso, il dopo possono coincidere nell’Unico Istante Presente. Ecco perché hai accesso a quelle informazioni.
Dunque non è “passato”: è un’altra esperienza. Non è “contemporaneo”, per come viene inteso nell’accezione umana, ma è “istantaneo”. E’ l’osservare da un altro piano una possibilità differente che si sviluppa in un tempo differente. Ma questo tempo terreno non è prima, non è dopo: E’.
Dunque il tuo lavoro è prezioso, poiché puoi accompagnare a osservare ciò che su un altro piano può facilitare il disciogliersi di un blocco che su questo piano non viene riconosciuto.
Ciò che cambia è la tua consapevolezza: non stai portando nessuno indietro, mai stai facilitando l’emersione di ciò che nel qui e ora impedisce il risveglio.
Nel tuo approccio, dunque, non hai molto da cambiare, se non la tua consapevolezza di dove stai accompagnando la persona.
Immagina di essere una di quelle maschere che accompagnava lo spettatore a posto al cinema. Se tu non sai in quale posto deve sedersi e non hai la torcia accesa, lo accompagnerai alla cieca. Forse si siederà sulla poltrona giusta e forse no, poiché tu non hai la direzione.
Ma se tu sai con esattezza dove lo stai accompagnando e fai luce, allora chi si affida a te siederà esattamente dove in quella fase del suo Cammino sarà importante si sieda.
È chiaro per te?

E’ chiaro.

Hai altre domande?

Sì. Riguarda il “metodo di determinazione delle risposte SI e NO”. Mi chiedevo se il pendolo sia lo strumento giusto per me.

Il pendolo è lo strumento giusto per te?
Il pendolo, in Realtà, è una pietra o un metallo attaccato a una catena. Chi da le risposte sei Tu. Dunque nella prima fase se può facilitarti osservare il movimento del pendolo, usalo. Ma di nuovo, accendi la torcia. Devi sapere che la risposta non proviene dal pendolo, ma da te: da Te, dalla tua Vera Natura che tutto E’, tutto conosce. Dunque affidati a questo e progressivamente affidati sempre di più fino a lasciare il pendolo.
È chiaro per te?

Sì.

Hai altre domande?

Sì. Riguarda l’insegnamento. Mi chiedo se ci sono nuovi elementi che devo introdurre nei miei corsi Reiki.

Il Reiki, per come viene insegnato, manca di una fondamentale chiarezza. Gli operatori Reiki che Realmente lasciano fluire l’Energia sono coloro che si fanno Energia. Coloro che imparano il metodo e lo applicano come una tecnica con una sequenza rigida, sfiorano l’Energia, ma non ne sono Realmente canale.
Dunque nel tuo insegnamento lascia una parte iniziale di sperimentazione perché riconoscano che loro sono l’Energia. Fagliela toccare, attraversare, e dopo – insieme a loro –usatela per un fine, che deve essere sempre il Bene Supremo.
Coloro che usciranno dalle tue aule, sapranno che il Reiki – per come è stato insegnato – è buono. Ma il Reiki, cioè l’Energia che ciascuno di voi è, che un albero è, che qualunque cosa vi appaia altro è, è molto di più: è abbandonate ed è a disposizione per la vostra Espansione.

Tratto da una Canalizzazione alla Fonte
Effettuata il 17.01.2023

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