La differenza che fa la differenza
Avevo lavorato con successo con tante persone, ma tutti tornavano con gli stessi problemi. E ciò che avevo fatto in precedenza con loro, se ripetuto, non funzionava più.
Avevo lasciato il lavoro, investito energie, tempo e denaro per diventare mental coach: sentivo che era questa la mia strada. Non ero disposto a tornare indietro.
Mancava qualcosa. Qualcosa non mi era stato insegnato.
E io volevo scoprire cos’era.
Ho cercato, viaggiato, letto, studiato, sperimentato.
E ho scoperto una Legge (o Verità) Fondamentale e due postulati che da essa conseguono: le chiavi inderogabili della nostra esistenza, senza possibilità di eccezioni. Il senso e la spiegazione dei miei “fallimenti”. La Verità sui “fallimenti” di tutti e di ciascuno.
Il Livello Mancante!
Non è sufficiente conoscerli e neanche praticarli: tutti sappiamo e facciamo un’infinità di cose, e a un certo punto ciò che sappiamo e facciamo non funziona più, nel lavoro come nelle relazioni. E’ ciò che è successo a me. E’ ciò che succede a tutti. Che sta accadendo e accadrà a tutto in costante, crescente accelerazione. E non serviranno nuove ricette, protocolli o tecniche: non funzioneranno.
Eppure erano sempre stati davanti ai miei occhi … agli occhi di tutti. Perchè non basta guardarli: occorre vederli.
Vedere è ciò che fa la differenza: la differenza che fa la differenza.
Ma vedere cosa?
L’unica Verità:
tutto è Uno, Uno è Tutto,
e i postulati che da Essa conseguono.
Il primo:
poiché tutto è Uno, Io esisto,
perciò sono questo Uno e sono Tutto,
e il secondo:
poiché sono Tutto,
tutto ciò che mi appare altro, separato e diverso da me,
sono Io.
Ciò che “servirà” sarà solo ed unicamente Essere la Verità e i due postulati: il fine ultimo della Facilitazione Olistuca e della vita umana stessa.
Provare per credere?
No, credere per vedere!
Tratto da www.gikey.it
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