Mia madre ha un tumore al seno.  E io non so cosa fare …

Vorrei capire il significato del nodulo al seno diagnosticato a mia mamma.

Come sai, tutto ciò che accade nella vostra dimensione è una comunicazione. Tua mamma rappresenta per te il “concreto, il tangibile, il materiale di questa dimensione”, perché la mamma è l’unico aspetto dell’Universo che consente al Sottile di manifestarsi su questo piano.

Tu per tua madre rappresenti, come qualunque altro figlio per un genitore, il “Potere di Generare, e quindi, di Creare”.
Il seno è l’organo del corpo deputato al nutrimento.

Pertanto per tua madre questo accadimento rappresenta l’invito a “smettere di bloccare il nutrimento del proprio Potere Creativo”.

Per te è simile, ma indirizzato proprio al Potere Creativo nella dimensione in cui vivi, nel “Qui e ora”, dunque nel concreto. Come se tu, pur conoscendo e pur comprendendo anche a livello mentale la tua capacità creativa, lasci che si creino blocchi che non ti permettono di concretizzare.

E’ l’invito per te a tornare a nutrirti, per poter nutrire nel concreto.

Dunque nutriti nel concreto non di ciò che blocca il flusso, ma esclusivamente di ciò che ti consente di mantenere fluido il flusso di Amore Incondizionato che tu Sei e che, attraverso di te, della tua parte incarnata, può manifestarsi in questa dimensione.

E’ chiaro per te?

No.

Cosa non ti è chiaro?

Nel concreto io capirò cosa fare anche se non mi è chiaro?

Ognuno di voi chiede “cosa fare”, ma ciò che ognuno di voi ha davvero da fare è “lasciarsi essere”. Non azioni precise in causa – effetto, ma l’atteggiamento alla Vita, la ricerca cosciente verso ciò che mantiene costante la pace e la gioia interiori. Questo stato di pace e gioia è già dentro di te, poiché la tua Vera Essenza quanto più è tenuta libera tanto più fluisce. Paura, conflitti, il persistere nella convinzione di “vittima” o il persistere nella convinzione dell’avere necessità di un “salvatore”, è come se chiudessero delle porte. Dunque il tuo compito è quello di mantenere le “porte aperte”. Questo non significa reprimere le emozioni o tentare di non provarle, ma riconoscerle, accoglierle, essere coscienti del loro ruolo illusorio. Poiché essendo tu Amore Puro, nulla al tuo esterno può farti alcun che. Così come a tua madre, o a qualunque altro essere umano.

Dunque la sfida è comprendere che il gioco prezioso che state vivendo è al vostro servizio per Espandere e tornare alla comunione con quel Tutto che siete.

 

Tratto da una canalizzazione
alla Fonte effettuata il 17.3.2018

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1 commento

  1. Anna Cirina

    Grazie

    Rispondi

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