Potere e magia delle parole

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

[…] Un giorno qualcuno mi mandò un’e-mail che mi turbò. In passato avrei affrontato la cosa lavorando sui miei punti emozionali più delicati o cercando di ragionare con la persona che aveva mandato quel brutto messaggio. Quella volta decisi di usare il metodo del dottor Hew Len.

Continuai a dire silenziosamente “mi dispiace” e “ti amo”. Non lo dicevo a qualcuno in particolare. Stavo semplicemente evocando lo spirito d’amore per curare dentro di me ciò che stava creando o attraendo le circostanze esterne.
Nel giro di un’ora ricevetti un’altra e-mail dalla stessa persona. Si scusava per il suo messaggio precedente.
Tenete presente che non feci nessuna azione esteriore per ricevere quelle scuse. Non gli risposi nemmeno. Ma dicendo “ti amo”, in qualche modo curai dentro di me il limitante programma nascosto a cui partecipavamo entrambi.

Praticare questo metodo non significa avere sempre risultati immediati. Il punto non è ottenere risultati, ma ottenere pace. Quando usate il metodo, spesso ottenete prima di tutto i frutti che volere.

Per esempio, un giorno uno dei miei impiegati sparì. Doveva consegnare del lavoro per un progetto importante e con una scadenza prossima. Non solo non aveva finito, ma sembrava essere sparito dal pianeta.
Non la presi molto bene. Anche se allora conoscevo già il metodo del dottor Hew Len, mi risultò difficile dire “ti amo” quando tutto quello che volevo dire era “voglio ucciderti”. Quando pensavo al mio impiegato diventavo rabbioso.
Tuttavia, continuai a dire “ti amo”, “ti prego, perdonami” e “mi dispiace”. Non lo dicevo a nessuno. Lo dicevo per dirlo. Certamente non sentivo amore. In verità, mi ci vollero tre giorni di questo procedimento per arrivare vicino a uno stato di pace dentro me stesso. E quello fu il momento in cui il mio impiegato si rifece vivo.

Era in prigione. Chiamava per chiedere aiuto. Glielo diedi e continuai a dire “ti amo” mentre mi occupavo di lui. Non avevo visto risultati immediati ma l’aver trovato la pace interiore era stato un risultato sufficiente per farmi felice. […]

Tratto dal libro Zero Limits
di Joe Vitale

L'EVIDENZA

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