Automobile

old-man-23793_1280

[…] I nostri limiti non sono che un aspetto delle creature scolpite ad arte che siamo in Realtà. Nel momento in cui descrivi te stesso, fai in modo di non fermarti a parlare dei tuoi limiti. Sarebbe come descrivere un magnifico appezzamento di terreno solo definendone i confini e ignorando la magione che vi è stata costruita sopra. Sì, i limiti ci sono, ma c’è anche qualcos’altro ed è ciò che fa la differenza.

La chiave per trasformarsi rapidamente è prendere ciò su cui hai formulato un giudizio, ricontestualizzarlo e farlo funzionare a tuo favore. Potrai essere timido, polemico, avere un eccessiva carica sessuale o essere stralunato; potrebbe trattarsi di un fatto della vita che non mettiamo in discussione. Pensa invece alla possibilità che questa caratteristica non sia l’intera storia di Chi e di Ciò che Sei; non è che un pezzo di un puzzle più grande. In sé non ha alcun senso e appare inadeguato, persino dannoso. Visto nel contesto più vasto del fine della vita, tuttavia, può avere perfettamente senso e rivelarsi un elemento d’importanza cruciale nel tuo destino. […]

Tratto dal libro Tutto il Bello che c’è:
tutto ciò di cui hai bisogno è già dentro di te
di Alan Cohen

L’automobile, come indica la parola stessa, è «auto» e «mobile». Pertanto ciò che accade alla nostra macchina ci parla del modo con il quale siamo «auto – mobili», cioè autonomi nell’azione, ovvero non condizionati dagli accadimenti terreni.

Tutti le comunicazioni concernenti la macchina ci dicono come dobbiamo fare per essere noi stessi (auto) pienamente vivi (mobili). Ci indicano come dobbiamo vivere l’Essere Unico che siamo, oltre i condizionamenti esterni.

Per dirla con le parole di Cohen, ci mostrano come “prendere ciò su cui formuliamo un giudizio, ricontestualizzarlo e farlo funzionare a nostro favore”.

1. Automobile: è una parola composta da mobile = muoversi/avanzare/agire (nel proprio Cammino di Evoluzione ed Espansione) e da auto = in maniera autonoma. Ovvero: vivere la nostra Vera Natura senza i condizionamenti che conseguono dall’illusione della dimensione materiale/duale. Tutto ciò che accade alla nostra vettura ci parla della capacità di agire nella libera sperimentazione della Verità, smettendo di farci condizionare nel nostro Cammino di Espansione.

2. Carrozzeria: la nostra apparenza, le nostre protezioni, ciò che mostriamo nell’esercizio della nostra autonomia. Tutto ciò che accade alla carrozzeria ci rivela che dobbiamo smettere di mostrare un’immagine non autentica di Chi Autenticamente Siamo.

3. Motore: il propulsore, ciò che fornisce l’energia propulsiva alla nostra autonomia. Un problema di motore ci rivela che dobbiamo smettere di mettere energia per Evolvere.

4. Cambio: permette di trovare il migliore rapporto tra la potenza della macchina, la velocità richiesta e la pendenza del terreno. Qualunque problema al cambio ci mostra che dobbiamo smettere di non Essere nel nostro rapporto (quello Vero, Autentico, Sottile, Profondo, Intangibile) con la Vita.

5. Batteria scarica: la batteria è l’accumulatore di energia che alimenta il veicolo. Perciò l’invito è quello di fermarsi, di trovare momenti per ripristinare il flusso e per caricarsi di Energia Sottile.

6. Fari: illuminano la strada (il Cammino) e permettono di essere visti. Consentono di orientarci e di posizionarci. Un difetto nei fari è il segno che, alla guida della nostra autonomia, è opportuno smettere di volere orientarci (avere un’intenzione) in una direzione particolare.

7. Fanalini posteriori: indicano la parte posteriore della vettura, ciò che è dietro il conducente, perciò il passato. Un difetto o una rottura nei fanalini posteriori è il segno che, alla guida della nostra autonomia, è opportuno smettere di mostrare/manifestare aspetti passati rispetto ai quali siamo andati oltre, che non ci appartengono più.

8. Indicatori di direzione: tutto ciò che accade agli indicatori di direzione ci segnala l’opportunità di smettere di darci indicazioni (razionalmente precostituite) rispetto alla direzione da intraprendere.

9. Paraurti: mentre sei alla guida della tua autonomia, smetti di proteggerti dalla Vita.

10. Parafango: mentre sei alla guida della tua autonomia, smetti di proteggerti/di avere paura di ciò che reputi essere “fango/schizzi” (paura del giudizio).

11. Vetri: rappresentano l’impercettibile/il trasparente/i filtri attraverso il quale osserviamo la realtà, ovvero … le nostre credenze/convinzioni. Qualunque cosa accada ai vetri rappresenta il seguente invito: mentre sei nell’esercizio della tua autonomia, smetti di osservare/leggere la realtà attraverso il tuo sistema di credenze/convinzioni.

12. Guasto ai tergicristalli: smetti di non ripulire i tuoi filtri (vetri) dai condizionamenti esterni (sporco che proviene dall’esterno)

13. Specchietti retrovisori: mostrano ciò che avviene nella parte posteriore dell’autovettura. Tutto ciò che attiene agli specchietti ci comunica l’opportunità di smettere di guardare la Vita, il Cammino in retrospettiva, ovvero facendo riferimento al nostro passato.

14. Foratura di una gomma: accade perché qualcosa di esterno perfora la ruota causando la perdita d’aria (l’Intangibile, il Sottile, il Divino). Mentre sei nella tua autonomia, smetti di lasciarti trafiggere/ferire da ciò che è esterno alla tua Vera Natura, determinando soste “imposte” al tuo Cammino.

NB: in un destrimane ciò che accade alla gomma anteriore sinistra si riferisce al 1° numero della Chiave di Nascita, l’Orientamento: la posteriore sinistra si riferisce al 2° numero della Chiave, l’Azione giusta; l’anteriore destra di riferisce al 3° numero della Chiave, Ciò che da pace; la posteriore destra si riferisce al 4° numero della Chiave, Ciò che dobbiamo a noi stessi.

15. Rottura dei freni: smetti di frenare l’esercizio della tua autonomia.

16. Incidenti:

uscita di strada – Abitualmente determinata dalla perdita di controllo del veicolo, ci mostra che dobbiamo smettere di voler imprimere un controllo alla nostra autonomia, perché per essere pienamente vivo, devo smettere di volere dare un senso alla mia Vita, uscendo dalle mie abitudini, del noto, del mio modo di funzionamento abituale.

frontale – Nell’esercizio della tua autonomia, smetti di entrare in collisione con l’esercizio dell’autonomia altrui (o meglio, con l’illusione dell’esercizio dell’autonomia altrui).

tamponamento – Nell’esercizio della tua autonomia, smetti di essere colpito/travolto dall’autonomia altrui (o meglio, con l’illusione dell’esercizio dell’autonomia altrui) che si è manifestata in passato. Oppure, se sei tu a causarlo, smetti di colpire/travolgere l’autonomia altrui per aspetti che attengono al passato.

collisione laterale – Nell’esercizio della tua autonomia, smetti di entrare in collisione con l’esercizio dell’autonomia altrui (o meglio, con l’illusione dell’esercizio dell’autonomia altrui) che determina conseguenze rispetto al tuo Orientamento(lato sinistro anteriore), Azione giusta (lato sinistro posteriore), Ciò che da pace (lato destro anteriore), Ciò che devi a te stesso (lato destro posteriore).

17. Sanzioni:

divieto di sosta – Il denaro è ciò che consente di riconoscere valore. Quando si paga qualche cosa, si da valore a ciò che si paga. In questo caso la comunicazione per noi è smetti di non dare valore alle tue soste; nella Vita dai importanza alle tue fermate.

eccesso di velocità – Lo abbiamo appena visto, « pagare » significa « dare valore a una cosa ». Smetti di non dare valore al tuo sentire profondo, al tuo intuito (conoscenza rapida delle cose) che non è nelle norme (limite di velocità), poiché è unico, che ti consente una velocità superiore nello svolgimento del tuo cammino.

18. Furto dell’auto: smetti di farti sottrarre l’autonomia

19. Perdita o furto della targa: la targa individua il possessore del veicolo. Il messaggio è nell’esercizio della tua autonomia, smetti di smarrire/farti sottrarre la tua identità.

20. Sportelli/Portiere: gli sportelli sono la parte del veicolo che consente di accedere all’autonomia. Perciò tutto ciò che accade agli sportelli parla di questo.

NB: in un destrimane la portiera anteriore sinistra si riferisce al 1° numero della Chiave di Nascita, l’Orientamento; la posteriore sinistra si riferisce al 2° numero della Chiave, l’Azione giusta; l’anteriore destra di riferisce al 3° numero della Chiave, Ciò che da pace; la posteriore destra si riferisce al 4° numero della Chiave, Ciò che dobbiamo a noi stessi.

21. Cofano:

posteriore – è il luogo dove si ripone il bagaglio, ovvero ciò che è acquisito e, quindi, proveniente dal passato. Tutto ciò che accade al bagagliaio reca un invito, nell’esercizio della propria autonomia, rispetto a ciò che proviene dal passato e rispetto al quale avremmo da lasciare andare e andare oltre.

anteriore – consente l’accesso a ciò che muove la propria autonomia.

Dizionario

1 commento

  1. ANNA CIRINA

    Grazie♥️

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'EVIDENZA

Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere notifiche sui nuovi contenuti

Share This