Vorrei essere felice, appagata, completa, ma non so come fare

Quali sono le mie potenzialità in questo Cammino, quali talenti voglio esprimere e realmente sono dentro di me? Non li conosco con chiarezza, sono confusi.

Tu Sei Tutto, dunque la domanda da porre è: “Quali potenzialità vuoi?”. “Quali talenti vuoi?”.
Dentro di te c’è un forte richiamo e, allo stesso tempo, una forte resistenza, poiché non credi di poter accedere ai tuoi talenti. Attendi una risposta esteriore che non arriverà, poiché nulla è fuori di te. Tuttavia quel richiamo è reale e forte. Dunque ascoltalo. Ti ripeto la domanda: “Cosa vuoi?”.

Essere felice, costruirmi una famiglia, essere madre, essere appagata professionalmente, essere una donna completa.

… “Sentirti” una donna completa, non “essere” una donna completa, poiché tu sei completa …
Cosa ti impedisce di essere felice ?

Non arriva l’uomo che desidero, un figlio che ora vorrei, essere indipendente, una casa tutta mia/nostra …

Adesso, insieme, faremo un viaggio.
Poiché, come sai, ogni accadimento della tua vita ti dona, nel linguaggio simbolico / anologico / metaforico, una comunicazione, un messaggio di aiuto per il tuo cammino, immagina di staccarti dalla realtà concreta di questa dimensione e di guardare la vita con altri occhi, con un altro sguardo: quello simbolico / analogico, appunto.
L’uomo che cerchi è il tuo atteggiamento alla vita.
Il figlio che desideri é la tua capacità di accedere al Potere Creativo in questa dimensione.
La casa è il tuo Centro.
Il desiderio di essere indipendente é la tua capacità di accedere alla tua Autonomia Spirituale.
L’appagamento professionale è la spinta verso l’azione giusta nel tuo Cammino.
Se dal punto in cui stiamo osservando ora riguardi la tua vita, vedi che hai tutti gli ingredienti per essere felice. E potrai manifestarli in questa dimensione nel momento in cui ti prenderai cura di ogni aspetto che hai appena visto.
Dunque la tua felicità non dipende dall’uomo, ma dal tuo atteggiamento alla vita. Generare un bambino é generare la vita che vuoi in questa dimensione.

Nulla di ciò che accade nel concreto è separato dall’aspetto sottile, ma è una sua manifestazione. La paura di non essere in grado, che stai provando, non è reale, poiché non è possibile che tu non sia in grado, in quanto tu sei Tutto.

In questa fase del tuo cammino è come se stessi attraversando un bosco che ti sembra fitto e pieno di rovi. A momenti non riesci a vedere il sentiero, eppure c’è. E l’unico modo per scorgere l’orizzonte è non fermarti, sapendo che tutti i rovi che incontri si aprono davanti a te nel momento in cui compi il passo.

Dunque non temere poiché dopo ogni notte viene il giorno e dopo ogni tempesta la quiete. Apriti alla possibilità che tutto ciò che desideri ti si manifesti dinanzi nel momento in cui ti prendi cura di Chi Realmente Sei.
Il percorso di Facilitazione individuale che stai facendo ti permetterà di vedere e dissipare ad uno ad uno i rovi. Il tuo atteggiamento d’Amore e di affidamento alla Perfezione della Sincronicità ti renderà forte e ti permetterà di generare la vita che vuoi.

Tratto da una canalizzazione
alla Fonte effettuata il 27.3.2019

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1 commento

  1. Barbara

    Meraviglioso!Complimenti!

    Rispondi

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